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Preparativi per il raduno leghista a Pontida, dal nostro inviato Rocco Vazzana
Un palco di 50 per 12 metri, con il fondale blu e bianco e lo slogan “A difesa delle libertà”. È tutto pronto a Pontida per il tradizionale raduno leghista che si svolge ogni anno dal 1990. La manifestazione della Lega avrà inizio domani mattina alle 10 con i primi interventi: sul posto sono già arrivate delegazioni di partiti da Ungheria, Stati Uniti, Svizzera, Repubblica Ceca, Austria, Olanda; Marine Le Pen arriverà nel prato in provincia di Bergamo direttamente dalla Francia e parlerà dalle 12,30. La scaletta non è ancora chiusa, ma tra gli altri parleranno ministri, governatori, capigruppo e una rappresentanza di sindaci.
Il gran finale è affidato al leader della Lega Matteo Salvini, che intervenendo oggi all'assemblea dei giovani del partito a Pontida ha affrontato subito il capitolo migranti. E teso una mano alla premier: “Giorgia sta facendo miracoli. A livello internazionale era ed è difficile farli. A livello locale ovviamente dobbiamo attrezzarci, perché se tedeschi e francesi e il governo europeo si voltano dall'altra parte, noi abbiamo il diritto e il dovere di proteggere i nostri confini e i nostri cittadini”, ha detto il leader leghista.
“Il fatto che noi domani saremo a Pontida con Marine Le Pen e Giorgia sarà a presidiare Lampedusa è il simbolo di un governo che ha lo stesso obiettivo”, ha aggiunto Salvini, assicurando che sui migranti “questo governo farà esattamente quello che è giusto fare, non escludendo ogni intervento possibile per proteggere i figli della nostra terra”. “Siamo in un'alleanza di governo che governerà secondo me per almeno dieci anni”, ha ribadito il segretario della Lega in un altro passaggio del suo intervento, dopo aver richiamato “l'attenzione, perché i prossimi mesi saranno difficili. L'economia internazionale va male, la Germania non è ferma, ha messo la marcia indietro e quindi è un problema anche per le nostre fabbriche e per i nostri artigiani e per le nostre partite Iva del Nord-est. E quindi bisognerà usare la testa”.
“Sicuramente l'Europa in queste settimane e in questi mesi è stata assente, lontana, distratta, sorda, arrogante. Abbiamo un'altra idea di Europa e domani Marine Le Pen verrà a raccontare l'idea di Europa che abbiamo”. Per Salvini infatti è la leader francese del Rassemblement National a rappresentare “l'Europa delle libertà, delle identità, dei popoli, delle nazioni e delle tradizioni”.