"Vi sono di fronte a noi impegni e scadenze di cui le istituzioni dovranno assicurare in ogni caso il rispetto, garantendo risposte all'altezza dei problemi del momento". Lo afferma, in una dichiarazione il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "L'alta affluenza al voto, registratasi nel referendum di ieri, è la testimonianza -prosegue il Capo dello Stato- di una democrazia solida, di un Paese appassionato, capace di partecipazione attiva"."L'Italia -dice ancora il Capo dello Stato- è un grande Paese con tante energie positive al suo interno. Anche per questo occorre che il clima politico, pur nella necessaria dialettica, sia improntato a serenità e rispetto reciproco".Intanto, alle 18.30 è convocato il Consiglio dei Ministri, con Matteo Renzi dimissionario. Rinviata invece la Direzione del Partito Democratico di martedì.

Il Financial Times "La Brexit e le dimissioni di Matteo Renzi fanno parte della stessa storia. Il progetto europeo è sotto unapressione senza precedenti. La decisione britannica di lasciare la Ue è la prova più evidente, ma nella lunga distanza la crisi in corso in Italia potrebbe costituire una minaccia ancora più grave alla sopravvivenza della Ue". È quanto si legge in un commento di Gideon Rachman sul Financial Times, in cui si sottolinea che "è possibile che Renzi sia uno degli ultimi primi ministri italiani a rappresentare lasua tradizionale posizione pro europea", ricordando le posizioni del M5S.Secondo Ft, il "populismo italiano potrebbe alla fine minacciare la Ue in modo più profondo della Brexit" non solo perché l'Italia, a differenza del Regno Unito, è uno dei sei membri fondatori, ma ancheperché è all'interno dell'eurozona: "Se la Brexit è una faccenda dolorosa e complicata, non minaccia direttamente la sopravvivenza della moneta unica o rischia di provocare una crisi finanziaria",scrive Rachman affermando che "la catena di eventi avviata dalla sconfitta di Renzi nel referendum potrebbe portare ad entrambi".Si fa riferimento alla questione delle banche e al fatto che "le rinnovate preoccupazioni sulle dimensioni del debito dell'Italia possano spaventare gli investitori, facendo salire i tassi di interessi e minacciando la stessa solvenza dello stato italiano".