Il giorno dopo la vittoria nelle Marche, il centrodestra si proietta con ottimismo sulla Calabria, dove i leader della coalizione si sono ritrovati a Lamezia Terme per sostenere la ricandidatura del governatore uscente, l'azzurro Roberto Occhiuto.

L'entusiasmo è palpabile, con la metafora sportiva a fare da cornice: il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, ha assicurato che «Vinceremo 2 a 0», spiegando che «ieri nelle Marche la maggioranza ha vinto il primo tempo 1 a 0». Sulla stessa linea il leader della Lega, Matteo Salvini: «Se i calabresi daranno il loro contributo, non vinceremo ma stravinceremo le regionali».

Più cauta e focalizzata sulla governance è apparsa la Presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni: «Questa terra non chiede di essere mantenuta dalla politica, chiede di essere messa dalla politica in condizione di poter competere ad armi pari e dimostrare il suo valore».

Incertezza e vertice in arrivo per le altre Regioni

Definita la volata calabrese, restano le incognite sulle candidature di Campania, Puglia e, soprattutto, Veneto, il vero nervo scoperto all'interno della coalizione. Nonostante ieri fossero circolate voci su un possibile summit a margine del comizio unitario pro Occhiuto, i leader non sono riusciti a sedersi attorno allo stesso tavolo per definire la griglia dei candidati mancanti. Fonti qualificate del centrodestra assicurano che, a questo punto, il vertice decisivo potrebbe tenersi sempre in settimana, giovedì o al massimo venerdì.

Secondo gli ultimi boatos, sebbene l'opzione di candidati 'politici' rimanga sullo sfondo (il meloniano Edmondo Cirielli in Campania e l'azzurro Mauro D'Attis in Puglia), continuano a circolare i nomi di diversi 'civici' come favoriti. In Campaniarestano stabili le quotazioni del prefetto di Napoli, Michele Di Bari. In Puglia, l'ex presidente della Fiera del Levante, Gigi Lobuono, si confermerebbe il favorito come anti-De Caro.

Nessun dubbio, invece, per la candidatura in Veneto, dove il centrodestra punta sul leghista e fedelissimo di Salvini, Alberto Stefani, attuale vice segretario di via Bellerio.