Il Consiglio dei ministri riunito oggi, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro delleconomia e delle finanze Daniele Franco, ha approvato la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NADEF) 2021. La Nota prende atto del miglioramento degli indicatori di crescita e deficit e definisce il perimetro di finanza pubblica nel quale si iscriveranno le misure della prossima Legge di Bilancio, che avrà come obiettivo quello di sostenere la ripresa delleconomia italiana nel triennio 2022-2024, in stretta coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La previsione di aumento del prodotto interno lordo (PIL) per lanno in corso sale al 6%, dal 4,5% previsto nel DEF in aprile, mentre la previsione di indebitamento netto (deficit) scende dall11,8% del PIL nel DEF al 9,4% della NADEF. Anche la stima per il rapporto debito/PIL è rivista al ribasso rispetto al 159,8% previsto nel DEF; ciò implica una flessione dellincidenza del debito sul prodotto interno lordo al 153,5% già nel 2021. Inoltre, nella nella nota del cdm si legge che «il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e dei Ministri della giustizia Marta Cartabia, delleconomia e delle finanze Daniele Franco e per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di giustizia e disposizioni di proroga in tema di referendum, assegno temporaneo e Irap». Queste le norme in materia di giustizia: «In linea col diritto comunitario e con la sentenza della Corte di Giustizia Ue del 2 marzo 2021, si stabilisce che solo con decreto motivato del giudice, su richiesta del pubblico ministero o su istanza del difensore, si possono acquisire presso il fornitore i dati del traffico telefonico o telematico, ai fini dellaccertamento del reato». «In materia di referendum il decreto legge proroga di un mese la possibilità di depositare le sottoscrizioni e i certificati elettorali per le richieste di referendum annunciate dopo il 15 giugno 2021 ed entro la data di pubblicazione dello stesso decreto legge. Il termine per il deposito passa dal 30 settembre al 31 ottobre 2021» mentre sull'assegno temporaneo il Consiglio dei Ministri ha inoltre prorogato alla data del 31 ottobre 2021 i termini, precedentemente fissati al 30 settembre 2021, per la presentazione delle domande di assegno temporaneo per i figli con effetti retroattivi dal 1° luglio 2021«. Inoltre sullIrap, «il decreto legge rinvia al 30 novembre 2021 il termine per la regolarizzazione del versamento relativo al saldo Irap 2019 ed al primo acconto Irap 2020. La proroga del termine in scadenza al 30 settembre si rende necessaria poiché la decisione della Commissione Europea sullestensione delle nuove soglie del Quadro Temporaneo agli aiuti già autorizzati non sarà adottata entro tale termine. Solo a seguito dei chiarimenti che saranno forniti tenendo conto della decisione della Commissione, le imprese potranno valutare se hanno correttamente fruito dellesenzione prevista dallart.24 del DL 34 del 19 maggio 2020 (Decreto »Rilancio«) o se invece dovranno versare, in tutto o in parte, lIrap non pagata nel 2020».