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La rosa di tre nomi del centrodestra comprende «Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio» e nessuno dei tre «ha la tessera di un partito in tasca». Ad annunciarlo nella seconda giornata di voto per il prossimo presidente della Repubblica è il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso della conferenza stampa del centrodestra di oggi. «Speriamo che gli altri abbiano la voglia di confrontarsi nel merito sui nostri nomi» dice il leader della Lega. «Non si tratta di candidati di bandiera perché noi non abbiamo bisogno di fare giochetti - avverte - sono personalità di alto profilo che pensiamo possano rappresentare la comunità italiana al meglio». «Io - dice - non sono qui a imporre niente a nessuno». «Non presentiamo dirigenti di partito anche se c’è qualcuno seduto a questo tavolo avrebbe tutti i titoli per ambire a questa carica», sottolinea poi il leader della Lega riferendosi ad Antonio Tajani, presente in conferenza stampa e citato per l’alto profilo internazionale. «Non c’è invece il nome di Elisabetta Alberti Casellati perché riteniamo le cariche istituzionali debbano essere tenute fuori», aggiunge il leader leghista dopo aver escluso il nome di Draghi. «Abbiamo fatto una lunga e proficua riunione. Il centrodestra è compatto, ci muoviamo all’unisono dall’inizio alla fine di questo percorso. C’è e ci sarà accordo, sono soddisfatto del clima». Poco dopo è arrivato il commento di Enrico Letta, il quale fa sapere che «sono nomi sicuramente di qualità, li valuteremo senza spirito pregiudiziale». «Frattini pare non vada bene a prescindere, io non lo conosco, Casini poi in una rosa di centrodestra non c’è. E Draghi sta a Chigi e lavora bene a Chigi», aveva commentato Salvini dopo il veto dem sul nome di Frattini. «Sto lavorando per arrivare a un sì, non dico no preventivi, mi auguro che nessuno dica che la cultura liberale e moderata non possa fare proposte», aveva annunciato Salvini. «Noi non andiamo a proporre il Prodi di turno, vorremmo quindi quantomeno discuterne», aveva sottolineato dopo l’assemblea con i grandi elettori, sul tema della rosa che verrà proposta dal centrodestra. I tre nomi presentati dal centrodestra «non sono candidati di bandiera, né di tattica, ma personalità di altissimo profilo», ribadisce Giorgia Meloni parlando alla conferenza stampa dei leader. «Non sono proposte buttate li», assicura la leader di Fdi. «Esprimo la soddisfazione di Fdi per la compattezza e l’unità con cui la coalizione di centrodestra sta affrontando questo passaggio politico così importante - sottolinea -. Chi spera in una nostra disarticolazione sta rimanendo spiazzato...».