Il giurì d'onore chiesto da Giuseppe Conte sul caso del fax sventolato in aula da Giorgia Meloni sul Mes si farà. Ad annunciarlo è il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, incontrando la stampa parlamentare. “Io ho preso una decisione qualche giorni ma aspettavo venisse” ufficializzata con la lettura in aula, aggiunge Fontana, “il presidente sarà Giorgio Mulè e auspico che si possa dirimere questa questione”. 

Oltre a Mulè, di Forza Italia, gli altri componenti designati sono Fabrizio Cecchetti, della Lega, Filiberto Zaratti, di Alleanza verdi e sinistra, Alessandro Colucci, di Noi moderati, e Stefano Vaccari, del Partito democratico. La commissione dovrà riferire alla Camera entro il 9 febbraio del 2024, come riferito all'Assemblea di Montecitorio dalla presidente di turno, Anna Ascani.

Meloni aveva affermato che a ratificare la riforma del Mes era stato il governo Conte bis, “senza mandato parlamentare e un giorno dopo essersi dimesso, quando era in carica solo per gli affari correnti, con il favore delle tenebre”. “Menzogne denigratorie”, secondo il leader del Movimento 5 Stelle che ha richiesto il giurì d’onore per “accertare” le dichiarazioni della premier.