Al via il Puglia il G7 a guida italiana. Giorgia Meloni ha accolto a Borgo Egnazia i Grandi della Terra e aprendo i lavori si è detta certa che il confronto di questi giorni “regalerà risultati concreti e misurabili”.

Il vertice è stato preceduto da una polemica sul tema dell’aborto, con la presidenza italiana accusata di aver tolto il dossier dalla dichiarazione finale, mentre gli Usa riferiscono di un accordo raggiunto tra i leader per un prestito da 50 miliardi di dollari all’Ucraina. Secondo le bozze circolate nelle scorse ore, nel documento dovrebbero trovare spazio anche la richiesta alla Cina di smettere di sostenere la guerra della Russia e quella ad Hamas di accettare l’accordo per il cessate il fuoco a Gaza, delineato dal presidente statunitense Joe Biden.

Tra gli «obiettivi della presidenza italiana» del G7 c’è quello di «valorizzare ciò che ci unisce, rafforzare la nostra collaborazione, dall’altra saper dialogare con tutti. Il G7 non è una fortezza chiusa in sé stessa, che deve magari difendersi da qualcuno, è una offerta di valori, che noi apriamo al mondo per avere come obiettivo uno sviluppo condiviso». Così la premier Giorgia Meloni rivolgendosi ai leader della terra in apertura dei lavori del vertice a Borgo Egnazia, in Puglia.

Yomiuri
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Le parole di Meloni

«Sono molto orgogliosa, è un doppio onore per me accogliervi tanto nella mia veste di primo ministro della Repubblica italiana quanto nella mia veste di presidente di turno del gruppo dei 7». Così la premier Giorgia Meloni rivolgendosi ai leader della terra in apertura dei lavori del vertice a Borgo Egnazia, in Puglia. «È la settima volta che l’Italia ha la responsabilità di guidare questo forum che nel 2025 compirà 50 anni, e in questi decenni ha chiaramente assunto un ruolo insostituibile nella gestione crisi globali, particolarmente di quelle che mettono a repentaglio la nostra libertà e le nostre democrazie», ha aggiunto.