«Abbiamo incaricato il ministro degli Affari esteri, delle migrazioni e dei tunisini all’estero e il commissario per il vicinato e l’allargamento di elaborare un memorandum d’intesa sul pacchetto globale di partenariato, che dovrà essere approvato dalla Tunisia e dall’Unione europea entro la fine di giugno». È quanto si legge nella dichiarazione congiunta Ue-Tunisia rilasciata oggi al termine della visita a Tunisi della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen e del primo ministro olandese, Mark Rutte con il presidente Saied.

La questione dei migranti è fra le principali affrontate oggi nella missione congiunta dei leader di Ue, Italia e Paesi Bassi in Tunisia e più in generale nel dibattito fra i Paesi dell’Unione europea, come dimostrato dall’accordo raggiunto giovedì scorso dai ministri degli Interni in Lussemburgo. Il premier olandese Mark Rutte lo ha sottolineato: «Sono pienamente d’accordo con la presidente Von der Leyen, serve cooperazione ma anche l’attenzione al pieno rispetto dei diritti umani. L’accordo di giovedì scorso a Lussemburgo e le discussioni aprono una finestra anche in vista del vertice Ue di fine mese». Quanto alla Tunisia, «è stata una buona riunione, anche sul piano bilaterale: apre l’opportunità di rilanciare la collaborazione, e anche se c’è ancora molto lavoro da fare c’è un buon accordo sull’agenda su temi importanti come l’economia, l’agricoltura, il turismo e naturalmente i migranti». Rutte si è poi complimentato con la presidente del Consiglio Meloni definendo «un successo» la sua visita in Tunisia dei giorni scorsi.

Proprio a questo proposito Giorgia Meloni ha dichiarato: «Sono passati appena cinque giorni dal mio viaggio in Tunisia, siamo già riusciti a ottenere un importante risultato anche frutto del lavoro diplomatico fatto dal governo italiano: siamo molto soddisfatti della dichiarazione congiunta Ue-Tunisia adottata oggi. È un passo molto importante verso la creazione di un vero e proprio partenariato con l’Unione europea che possa affrontare in maniera integrata tanto la crisi migratoria quanto il tema dello sviluppo per entrambe le sponde del Mediterraneo».

E per la presidente Meloni il lavoro portato avanti dall’Italia e dall’Europa e la visita della Commissione e dei governi italiano e olandese oggi a Tunisi è «anche propedeutico per riuscire a fare passi avanti nell’importante accordo tra Tunisia e Fmi». La presenza della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dell’Italia e dell’Olanda a Tunisi «rende bene l’idea di quanto siamo impegnati a dare una risposta ai nostri vicini tunisini», ha aggiunto. Giorgia Meloni ha ricordato: «Abbiamo una importante finestra di opportunità da qui alla fine del mese quando si svolgerà il Consiglio europeo, vogliamo continuare a lavorare tutti sodo per arrivare a quella data con un memorandum già sigliato. Roma e l’Italia saranno pronte a organizzare una conferenza internazionale su migrazione e sviluppo della quale abbiamo parlato con il presidente Saied che è un’ulteriore tappa di questo percorso».