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L’applauso chiamato dal presidente del Consiglio Mario Draghi e rivolto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto il primo Cdm dopo i dissidi tra le forze di maggioranza per l’elezione del capo dello Stato. Draghi ha ringraziato Mattarella «per la decisione di rimanere per un secondo mandato» dicendo di condividere «gli obiettivi del presidente». Dopo il lungo applauso dei ministri, l’inquino di palazzo Chigi ha illustrato i dati economici arrivati dall’Istat e ha affrontato la questione Pnrr. «Voglio esprimere la mia soddisfazione per i dati sulla crescita – 6,5% nel 2021 - ha sottolineato - Sono il prodotto della ripresa globale, ma anche delle misure messe in campo dal governo, a partire dalla campagna di vaccinazione e dalle politiche di sostegno all’economia». Il presidente del Consiglio ha chiesto ai ministri un aggiornamento sui piani dei singoli ministeri perché «l’erogazione della seconda rata (del Next generation Ue, ndr), in scadenza al 30 giugno 2022, presuppone il conseguimento di 45 traguardi e obiettivi per un contributo finanziario e di prestiti pari a 24,1 miliardi di euro». E così mercoledì prossimo ci sarà un altro Cdm per una «puntuale ricognizione» sui risultati da raggiungere nel primo semestre di quest’anno, e si parlerà anche di nuove misure per il mondo della scuola. «In vista della realizzazione dei suddetti traguardi e obiettivi - ha specificato Draghi - chiederei, nei prossimi giorni, a tutti i ministri di indicare dello stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza, segnalando l’eventuale necessità di interventi normativi e correttivi connessi alla loro realizzazione». Ma il Consiglio dei ministri ha anche dato il via libera alla proroga di dieci giorni della chiusura delle discoteche, che dunque riapriranno il 10 febbraio, così come dell’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto in tutta Italia