"Così come c'è un contratto con la Lega potrebbe esserci un contratto con il Pd". Roberta Lombardi, voce dura e ortodossa del Movimento 5Stelle, sceglie la vigilia delle primarie democrat per lanciare il suo appello. Un amo gettato soprattutto nell'area di Nicola Zingaretti, suo concorrente per la presidenza della regione Lazio ma, successivamente, uomo del dialogo tra 5Stelle e dem. Lombardi rivendica l'azione del governo Lega-5Stelle ma nello stesso tempo avverte i suoi: "Non dobbiamo calibrare la nostra azione guidati dalla paura di far cedere il governo, questo ci snaturerebbe". L'appello di Roberta Lombardi a questo punto potrebbe riaprire la polemica tra renziani e zingarettiani, coi primi pronti ad accusare Zingaretti di voler preparare il "grande inciucio" tra dem e 5Stelle. Il tutto a poche ore dall'apertura dei gazebo. Qualche minuto prima lo stesso Renzi aveva ringraziato i tre sfidanti per aver escluso la possibilità di un avvicinamento tra Pd e Movimento: "Auguri ai tre candidati: Martina, Zingaretti, Giachetti", ha scritto l'ex premier nella sua e-news. E poi: "Mi fa piacere che tutti e tre abbiano escluso accordi con i Cinque Stelle e ritorni al passato. Chiunque vinca non dovrà temere da parte mia alcuna guerriglia come quella che io ho subito".