La telenovela dello stadio della Roma ieri sera sembrava finita, ma i grillini non smettono mai di stupire.  La coppia Grillo-Raggi è riuscita a far passare la sua linea, ma alcuni loro rappresentanti in Campidoglio già hanno manifestato grossi mal di pancia. Su 29 consiglieri pentastellati 7 sarebbero in forte disaccordo sulla vicenda e in Consiglio c'è il rischio che la Raggi non abbia la maggioranza dei suoi. Eppure la Roma e i costruttori hanno accettato la proposta. Dunque l'accordo per lo stadio della Roma c'è. «Tre torri eliminate; cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; mettiamo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà piu soggetto ad allagamenti; realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido», ha  scritto il sindaco su Facebook. «The next chapter begins ("comincia un nuovo capitolo"). Forza Roma».  Le opere pubbliche previste nel progetto dello stadio della Roma restano ma potranno essere realizzate in due fasi. Alcune opere come il potenziamento della Roma Lido, gli interventi sulla via del Mare e sul fosso del Vallerano andranno realizzate necessariamente prima dell'apertura dello stadio. Altre come il ponte e lo svincolo della Roma Fiumicino potranno essere fatte anche dopo l'apertura dell'impianto. Tutti contenti,  i tifosi romanisti in primis, a seguire il popolo grillino e infine i dirigenti della Roma che, obtorto collo, hanno dovuto ingoiare il rospo pur di poter realizzare il loro progetto. Il Movimento5Stelle comincia a ditre qualche sì, ma è stata una trattativa estenuante, con tnto di ricovero lampo della sindaca. A Tor di Valle nascerà. quindi, uno stadio moderno, ecocompatibile, all'avanguardia dal punto di vista delle tecnologie ma soprattutto sarà un'opera che rispetterà molto di più l'ambiente e il territorio. L'accordo prevede anche una convenzione con i costruttori: avranno priorità le opere di urbanizzazione utili alla città e ai romani, come la messa in sicurezza dell'area di Decima o il potenziamento della ferrovia Roma-Lido grazie a cui si accorceranno i tempi per andare e venire dal litorale di Ostia.  A oggi la situazione è questa, ora bisognerà attendere possibili colpi di coda degli attori in scena e la volubilità dei grillini.