«Mia figlia ringrazia l’ambasciata perché c’è una persona che si sta facendo in quattro per aiutarla nel day by day. Poi c’è un lavoro che andrebbe fatto a livello più alto che dovrebbe essere l’interazione con i genitori: mia figlia è all’opposizione, per chi dovremmo fare campagna elettorale, per Tajani?». Lo ha detto Roberto Salis, durante una conferenza stampa di Avs in Campidoglio, interpellato sulle parole del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che lo ha accusato di fare campagna elettorale contro il governo. «Non sappiamo ancora la data, oggi poi è festa nazionale in Ungheria, ma credo che in settimana dovrebbe ottenere i domiciliari – ha aggiunto Salis - Almeno lo spero perché vorrei avere il piacere di abbracciarla. L’ho sentita questa mattina, è contenta, bella carica». 

Tajani aveva anche commentato il caso in sé, spiegando di sperare «sempre che tutti gli imputati siano assolti», aggiungendo che «se poi ha commesso dei reati e viene condannata verrà condannata e se sarà in Italia sconterà evidentemente la pena in Italia».

Intanto ha fatto visita in carcere il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. «Ho appena incontrato Ilaria Salis nel carcere di Budapest dove è detenuta da 16 mesi: Ilaria ha sempre respinto le accuse dichiarandosi innocente – ha scritto su X – È stato un colloquio intenso, Ilaria ha detto che vuole battersi per i diritti degli ultimi e ringrazia tutti con il suo cuore».

Alla conferenza stampa in Campidoglio ha partecipato anche Massimiliano Smeriglio, eurodeputato uscente e  candidato per Avs. «Sono convinto che Ilaria prenderà una barca di preferenze ma posso dire con certezza che se altri dovessero arrivare prima di lei saranno tutti disposti a lasciare il posto a Ilaria perché Ilaria è in galera e noi no», ha ragionato Smeriglio.