Antonio Lopez, segretario del Partito Popolare Europeo, conosce Silvio Berlusconi «da 20 anni, forse più» e ritiene che sia «senz’altro, e non da oggi, la più grande risorsa e massima competenza nei rapporti internazionali». In un’intervista al Giornale di famiglia, Lopez chiarisce che «nessuno» come Berlusconi «ha la capacità di coltivare e rendere immediatamente accessibili i rapporti personali, informali con i grandi del mondo e coltivare questi rapporti in modo costante così da essere, per forza e qualità, il protagonista e anche l’uomo indispensabile». «Penso, in tutta onestà e senza enfasi, che una presidenza di Silvio Berlusconi con un capo del governo come Mario Draghi sarebbe imbattibile e promuoverebbe l’Italia ancora più della già alta posizione di cui gode - prosegue il segretario del Ppe Lopez -. Berlusconi e Draghi farebbero dell’Italia il Paese leader per motivi ovvi: dalla competenza al modo di fare, dalle conoscenze al patrimonio naturale degli italiani, che in questo non sono diversi da noi spagnoli». L'endorsement, che arriva a pochi giorni dall'inizio delle votazioni per il Quirinale, viene molto gradito dal leader di Forza Italia, che prontamente ringrazia «l'amico» per «le parole che ha voluto riservarmi», scrive su Twitter il Cavaliere. «Siamo la colonna portante dell’Ue, vogliamo istituzioni sempre più moderne ed efficienti, capaci di affrontare sfide difficili come il Covid».