Ai figli maggiori, Marina e Pier Silvio, la maggioranza di Fininvest, cento milioni al fratello Paolo, altrettanti alla “quasi” moglie Marta Fascina e trenta milioni a Marcello Dell’Utri. È il riassunto del testamento di Silvio Berlusconi, il cui contenuto è stato reso noto ieri.

Avendo ricevuto l’intera quota disponibile, i due figli di primo letto di Berlusconi raggiungono insieme il 53 per cento del gruppo con quote paritarie. La decisione su Fininvest e sul patrimonio era già stata presa il 2 ottobre 2006, quando su un blocco note color giallo paglierino con l’intestazione Villa San Martino Berlusconi scrisse a mano le sue volontà. Undici righe su un foglio e dieci su un altro. «Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio - si legge - Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi». Il 5 ottobre 2020, poi, la conferma di quelle volontà e l’aggiunta delle disposizioni a favore del fratello.

Infine, un ultimo documento, scritto il 19 gennaio 2022. Una busta non sigillata, con su scritto «ai miei figli» e consegnata al notaio direttamente da Marta Fascina. «Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora - scrive Berlusconi - sto andando al San Raffaele. Se no dovessi tornare, vi prego di prendere atto di quanto segue». Poi l’elenco. «Dalle vostre eredità di tutti i miei beni, dovreste riservare queste destinazioni a: 1) Paolo Berlusconi: euro 100 milioni 2) Marta Fascina: euro 100 milioni 3) Marcello Dell’Utri: euro 30 milioni». Infine, le motivazioni «Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me. Grazie, tanto amore a tutti voi». Nessuna reazione da Fascina, mentre dell’Utri si è detto «colpito, perché nulla mi doveva», e Fininvest ha reagito con un comunicato. «Marina Berlusconi, Presidente del CdA, e Pier Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi e Luigi Berlusconi, amministratori, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso», ha spiegato una nota.