«Se è un giudizio sulla storia del passato, non posso che darle ragione. In questa legislatura sinceramente grandi segnali non ne ho visti, ma c'è una piccola parte della magistratura secondo cui i provvedimenti di alcuni governi che non sono in linea magari con una certa visione del mondo debbano essere contrastati». Così il presidente del Senato Ignazio La Russa, sabato alla prima giornata de Il Riformista a Napoli sulle considerazioni sulla magistratura della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

«Ci sono cinque anni, questo Governo ha le carte per pensare di durare cinque anni e io credo che, se al terzo anno non è avviata una riforma tra quelle nel programma, allora è corretto lamentarsi. Prima del terzo anno, i punti del programma non risolti sono una normalità. Ma è corretto invece aprire il dibattito», ha detto.