«Una riforma della Giustizia che unisca garantismo e certezza delle pena è attesa da decenni e non è più rinviabile, come ci hanno ricordato anche i milioni di cittadini coinvolti dai referendum di giugno 2022. L’obiettivo è mettere al primo posto l’efficienza», si legge in una nota della Lega.

«In generale, come da programma elettorale, è doveroso impegnarsi per un piano nazionale che renda effettiva l’esecuzione della pena attraverso carceri idonee con più personale e mezzi. E poi: per la separazione delle carriere, per tempi certi per arrivare a sentenza, per maggiori garanzie, per combattere la degenerazione del correntismo. È una sfida da vincere, per rendere l’Italia più moderna e credibile anche a livello internazionale» prosegue il Carroccio.
«Il tutto dovrà essere fatto all’insegna della rispettosa collaborazione, non contro qualcuno e nel rigoroso rispetto sia dell’obiettivo finale che delle prerogative costituzionali di ogni soggetto» conclude il comunicato.