«Mille sindaci che in 24 ore aderiscono a un appello partito con undici firme è un dato impressionante. Dimostra quanto sia grande la preoccupazione per questa crisi di governo inspiegabile e quanto sia forte il rapporto tra i primi cittadini e il presidente Draghi». Così Dario Nardella, sindaco di Firenze, intervistato da "Qn". «Credo che il nervosismo e l’aggressività dell’onorevole Meloni siano totalmente fuori luogo - commenta Nardella -, anche perché l’appello è stato firmato da molti sindaci del centrodestra tra cui ricordo quelli di Genova, Venezia, Arezzo, Lucca, Barletta, Asti. Non è un’iniziativa di partito ma trasversale. A noi sindaci non interessa il posizionamento politico ma evitare il blocco delle città con una crisi al buio come questa». Nardella sottolinea come per i Comuni c’é il «rischio di rallentare pericolosamente le progettazioni per le opere pubbliche finanziate con il Pnrr», spiega Nardella. «I temi sociali legati all’inflazione e all’emergenza energetica potrebbero acuirsi subito dopo l’estate. Non possiamo permetterci di affrontare tutto ciò con una crisi di governo e una campagna elettorale in corso», ha spiegato Nardella.