«Il nostro sistema è stato ideato come bicamerale paritario ma nei fatti si è trasformato in un “monocameralismo alternato”: a turno la Camera o il Senato approvano una legge, e la seconda Camera si limita a ratificare le decisioni della prima. Ciò accade anche per la legge più importante dello Stato, la legge di Bilancio. Su questo punto credo che una modifica costituzionale che diversifichi e razionalizzi il ruolo delle due Camere sarebbe un'operazione di lealtà e di trasparenza». Lo ha detto, in una intervista a La Stampa, l'ex ministro della Giustizia ed ex presidente della Corte Costituzionale, Marta Cartabia.

«Il Parlamento dovrebbe riprendersi gli spazi che gli spettano almeno per le riforme di ampio respiro - osserva Cartabia -, prendendo l'iniziativa o attraverso la legislazione delegata, che dà la prima parola alle Camere, chiamandole a fissare i principi e i criteri che poi il Governo deve seguire in fase di attuazione».