Il green pass sarà obbligatorio per tutti i lavoratori. Sia pubblici che privati. È questo laccordo raggiunto. Il decreto del governo sarà approvato domani, mentre i tecnici di Palazzo Chigi sono al lavoro per portare la bozza del testo alla «cabina di regia». A renderlo noto sono i sindacati, convocati dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, a Palazzo Chigi. «Il governo ci ha informati che approverà un decreto per rendere il Green pass obbligatorio sui posti di lavoro pubblici e privati», il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri. I confederali chiedono però al premier un impegno per scongiurare licenziamenti. E non solo. «Abbiamo chiesto che il governo valuti che nel provvedimento che assumerà domani o nei prossimi giorni ci sia anche la possibilità di una gratuità del tampone anche temporanea legata allingresso di questa misura», spiega il segretario della Cgil Maurizio Landini. «Vogliamo evitare che i nuovi provvedimenti possano creare divisioni. Il green pass prevede anche il tampone, abbiamo ribadito che le persone non debbano pagare per lavorare». Per lestensione dellobbligo di green pass a tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati «non sono state fatte date, ci hanno detto che partirà a ottobre», aggiunge Landini. È molto probabile linserimento nel decreto dellobbligo anche per i privati che lavorano in quei settori in cui il cliente ha il dovere di esibire il certificato verde: ristorazione, bar, palestre, musei, cinema e teatri. Ma lestensione potrebbe riguardare tutti i settori. Intanto oggi il Senato ha dato il via libera definitivo al decreto green pass già passato alla Camera la scorsa settimana. Il governo ha incassato la fiducia con 189 sì, 32 no e due astenuti.