"Il reddito di cittadinanza?Rischia di alimentare il lavoro nero" . Chi parla non è un esponente dellopposizione, né qualche euroburocrate di Bruxelles preoccupato dei decimali della manovra italiana. No, a parlare è Giancarlo Giorgetti, il luogotenente di Salvini e sottosegretario del premier Conte. Ma Giorgetti, forse complice la vicinanza con Giorgia Meloni con cui ieri discuteva di Sovranismo e populismo, è andato anche oltre: «Purtroppo il programma elettorale di M5s al Sud ha registrato larghi consensi probabilmente anche perché era previsto il reddito di cittadinanza.Credo che abbia orientato pochissimi elettori della mie zone. Magari è lItalia che non ci piace ma con cui dobbiamo confrontarci e governare». E poi: «Il nostro impegno dura nella misura in cui sarà possibile realizzare il contratto di governo.Quando non sarà possibile finirà, ma allora la parola torni al popolo perchè senza il suo consenso un governo non può esistere». E infine la sentenza sul reddito di cittadinanza: «Spero che la conformazione finale del reddito di cittadinanza possa produrre qualche risultato, ma uno dei pericoli che vedo io è che rischia di alimentare il lavoro nero, in particolare al Sud». E in soccorso di Giorgetti è immediatamente arrivato il forzista Giorgio Mulè: «Sullequazione reddito di cittadinanza uguale aumento del lavoro nero soprattutto al Sud è una certezza. Avere lonestà di ammetterlo dopo che Forza Italia lo ripete da mesi è già qualcosa. Il passo successivo dovrebbe essere quello di scongiurare il pericolo».