Firenze e Bari, largamente attese, ma soprattutto Perugia, strappata al centrodestra dopo dieci anni di giunta guidata da Andrea Romizi. Il centrosinistra conferma il trend del primo turno alle Amministrative e al ballottaggio vince nella maggior parte delle grandi città al voto, con alcune eccezioni.

La partita più attesa, quella di Firenze, è stata vinta dall’assessore uscente della giunta di Dario Nardella, Sara Funaro, che ha battuto l’ex direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, sostenuta dal centrodestra. «Dedico questa vittoria a mio nonno, il sindaco Piero Bargellini ricordando le parole che mi diceva: “ho fatto così tante dichiarazioni d'amore a Firenze che mi rimane solo di sposarla”, ecco vorrei dire a nonno Piero che oggi Firenze l’ho sposata io - è stato il primo commento di Funaro - La prima sindaca donna è un fatto sicuramente storico per Firenze, è la prima volta nella nostra città».

A Bari il braccio destro del sindaco uscente Antonio Decaro, Vito Leccese, ha battuto il candidato del centrodestra Fabio Romito, che si è congratulato con il nuovo primo cittadino. «Ho apprezzato molto questo gesto perché nelle ultime due settimane i toni si erano molto alzati- ha detto Leccese - Abbiamo raggiunto un risultato straordinario che va oltre le aspettative, chi polemizza sulla mancata partecipazione di due terzi degli elettori non ricorda che fisiologicamente al secondo turno l’affluenza è sempre minore».

Vittoria non scontata quella di Vittoria Ferdinandi a Perugia, dopo una lotta all’ultimo voto al primo turno contro Margherita Scoccia, assessore della giunta uscente. Così come quella di Campobasso, dove Maria Luisa Forte è riusita a recuperare più di 15 punti percentuali ad Aldo De Benedittis e a vincere per circa 400 voti.

La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha chiamato le neosindache per congratularsi, come fatto poco prima con Funaro e Leccese. il centrosinistra strappa anche Potenza al centrodestra, grazie alla netta vittoria di Vincenzo Telesca su Francesco Fanella. Il centrodestra invece ribalta la situazione a Rovigo, eleggendo a sindaca Valeria Cittadin, che ha battuto Edoardo Gaffeo del M5S.

A Cremona vittoria al photofinish del candidato del centrosinistra Leonardo Virgilio, eletto con il 50,37 per cento contro il 49,63 per cento dello sfidante Alessandro Portesani, mentre a Vercelli si conferma il centrodestra con Roberto Scheda, vincente su Gabriele Bagnasco. A Verbania Giandomenico Albertella, alla testa di una lista civica, ha battuto il candidato del centrosinistra Riccardo Brezza.

L’affluenza a livello nazionale si è attestata al 47,7 per cento, largamente in calo rispetto al primo turno con una diminuzione più evidente in città come Bari e un calo più contenuto a Perugia.