A sorpresa, le elezioni legislative francesi del 2024 vedono la vittoria del Nuovo Fronte Popolare (NFP). Il blocco delle sinistre unite ha superato le aspettative, mentre l’estrema destra di Marine Le Pen e Jordan Bardella ha ottenuto il terzo posto, pur incrementando i suoi seggi rispetto al Parlamento uscente. Il campo centrista legato a Emmanuel Macron si è piazzato al secondo posto, con una significativa ripresa rispetto alle previsioni.

Il Ministero dell’Interno francese ha confermato i risultati definitivi: il Nuovo Fronte Popolare avrà 178 seggi, il blocco macronista di Ensemble ne avrà 150, e il Rassemblement National (RN) 125. I Repubblicani si fermano a 39 seggi. Nonostante il successo, il NFP non ha raggiunto la maggioranza assoluta, creando incertezza per la formazione del nuovo governo.

Jean-Luc Mélenchon, leader de La France Insoumise (LFI) e figura prominente del NFP, ha dichiarato: «Macron ha il dovere di chiamare il Nuovo Fronte Popolare a governare». Mélenchon ha anche suggerito una riunione dei deputati della gauche per votare un premier unitario, escludendo nomi come François Hollande e lo stesso Mélenchon.

Le reazioni

Dal suo canto, Emmanuel Macron ha chiesto prudenza. L'entourage del presidente ha sottolineato che i risultati non forniscono una chiara risposta su chi debba governare. Macron attenderà che l'Assemblea nazionale sia strutturata prima di prendere decisioni definitive. Il premier uscente, Gabriel Attal, ha annunciato che rassegnerà le dimissioni lunedì mattina.

In seguito ai risultati, una folla si è radunata in Place de la République a Parigi. Con la città pronta ad ospitare le Olimpiadi e il Tour de France, la Francia ha schierato 30.000 agenti di polizia, di cui 5.000 solo a Parigi, per prevenire disordini. I negozi sugli Champs-Élysées hanno iniziato a proteggere le loro vetrine con pannelli di legno e grate.

La delusione di Bardella

Jordan Bardella, figura di spicco del RN, ha espresso la sua delusione definendo l'alleanza tra gauche e macronisti come "alleanza del disonore". Bardella ha criticato gli accordi elettorali che hanno portato la Francia nelle braccia della sinistra di Mélenchon. Nonostante il risultato storico del RN, che ha registrato il più grande avanzamento della sua storia, Bardella ha evidenziato i "pericolosi accordi elettorali" che, secondo lui, minacciano il futuro politico del Paese.

Il futuro

L'elezione ha mobilitato un gran numero di elettori, molti dei quali hanno votato in nome del fronte repubblicano anti-RN. Questo voto storico potrebbe segnare un punto di svolta per la politica francese, soprattutto considerando la mobilitazione di massa contro l'RN.

Il futuro del governo francese rimane incerto. La necessità di formare coalizioni e trovare un equilibrio tra le diverse forze politiche sarà cruciale nelle prossime settimane. La Francia, con la sua storia di intensi cambiamenti politici, si trova ora di fronte a una nuova fase di incertezza e potenziale rinnovamento.