La visita è avvenuta a sorpresa a Arcore lo scorso week-end. E ha subito creato gran fibrillazione dentro Forza Italia: “Come? Il traditore Renato Schifani ricevuto così! E tanti di noi ancora no? ”. Ma in realtà - e prima ancora che dal partito azzurro venissero queste proteste - sembra che lo stesso Silvio Berlusconi al capogruppo di Ncd al Senato, ora in dissenso con Angelino Alfano e dato in riavvicinamento al centrodestra, abbia detto chiaro e tondo: “Non siamo interessati”. Almeno, per ora. E semmai di una nuova alleanza con i frondisti di Ncd si potrebbe riparlare “solo dopo il referendum, in cui Forza Italia è impegnata pancia a terra per il no”. Il Cav, bruciato ancora dal “tradimento” degli ex Pdl-FI, è chiaro che vuole andarci con i piedi di piombo. Ma da politico realista quale è, non intende neppure scartare ogni possibilità che gli si presenta per poter logorare Matteo Renzi, riuscire a portarlo “sfiancato”, dicono i suoi, al referendum, farglielo perdere e obbligarlo a cambiare la legge elettorale, introducendo il premio di coalizione, che non lo obbligherebbe più al listone unico con la Lega a dettar legge. Quindi, se Schifani, Roberto Formigoni e gli altri dissidenti di Alfano, ogni tanto daranno qualche colpo al governo mandandolo sotto, sarebbe tutta manna dal cielo. Ma questo è un conto, altra cosa è ragionare ora di nuove alleanze o ritorni nella casa azzurra. Per questo l’ex premier si sarebbe limitato a ascoltare in modo molto guardingo Schifani. E avrebbe concluso: non se ne fa niente, appuntamento a dopo il referendum, che non va rinviato con gli spacchettamenti che farebbero gioco solo a Matteo Renzi. Questo sarebbe stato il senso del ragionamento del leader azzurro.Dentro Forza Italia l’incontro ha suscitato una tempesta di proteste. La più autorevole registrata da Il Dubbio è quella di Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, e pezzo da novanta di FI che se la prende in primis con l’avvocato-senatore Niccolò Ghedini, a suo dire, reo di aver organizzato l’incontro. Con la chiarezza che gli è nota Gasparri attacca: “E’ stata un’idea di Ghedini. Ma qui non è che è stato smantellato il cerchio magico per passare all’avvocato magico! Non scherziamo. Questa cosa ha creato forte irritazione in tutti, proprio tutti”. Aggiunge: “Così è stato fatto un danno anche allo stesso Schifani, con il quale comunque io, e non solo per l’incarico che ricopro a Palazzo Madama, ho mantenuto, pur nella diversità, un rapporto di cordialità”. Per Gasparri “non bisogna perdere tempo in manovre e manovrette di Palazzo, a cominciare dallo spacchettamento (ben visto anche da Maurizio Lupi altro filo centrodestra di Ncd, ndr) che Renzi sta usando come diversivo per allungare i tempi del referendum e quindi della sua sconfitta”. Ammonisce: “Basta, ora dobbiamo solo lavorare pancia a terra per il No e far perdere Renzi”. Quindi, basta anche con le perdite di tempo per le “manovre dentro Ncd”.La visita a sorpresa a Arcore del “figliol prodigo”, secondo indiscrezioni, non sarebbe stata molto gradita neppure dagli stessi capigruppo azzurri alla Camera e al Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani. E soprattutto avrebbe molto irritato il fronte del Nord capeggiato dal governatore ligure Giovanni Toti e Mariastella Gelmini. In particolare la tempistica sarebbe stata giudicata sbagliata. Sottolinea Gasparri a Il Dubbio: “Ma come noi non siamo neppure riusciti a fare ancora un saluto al presidente... Ripeto: ora solo pancia a terra per il no. Il resto sono manovre balneari con tutto rispetto per gli stabilimenti balneari che io difendo anche perché danno lavoro alla gente”.Nel mirino quindi appare Ghedini. Ma, al di là delle tensioni azzurre e degli equilibri interni, Berlusconi guarda con interesse a tutto quello che si muove sulla scena con l’obiettivo di una vasta ricomposizione di un’area di moderati nella quale anche la Lega Nord di Matteo Salvini abbia un suo ruolo. Anche da dentro Ncd Maurizio Lupi lo chiama “modello Milano”. Ma per il Cav e Forza Italia “non spacchettato” con astruserie da Palazzo che gli italiani non capirebbero. Brunetta è stato più che esplicito per tutto lo scorso fine settimana.