Un “diktat” al procuratore capo di Perugia Raffaele Cantone. «La vicenda del presunto dossieraggio "è molto brutta, semplice da spiegare: alcuni funzionari dello Stato accedono a banche dati con dati sensibili, utilizzate per combattere la mafia, che servono per mandare dossier ai giornali, come a De Benedetti, per lanciare campagne di fango su politici ritenuti avversari». Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, ospite ieri sera di 'Dritto e rovescio', su Rete 4.

«Sono metodi che si usano nei regimi, è una cosa gravissima, penso più ampi di quanto stiamo vedendo. Dobbiamo sapere per quali interessi sia fatto», aggiunge. «Si deve andare fino in fondo, serve di capire chi sono i mandanti, conoscerne nome e cognome», chiede. «Sorprende che qualcuno difenda quanto è accaduto trincerandosi dietro la libertà di stampa», conclude.