Una valanga di voti. Per la precisione 490mila, quasi mezzo milione di preferenze. Quello per il sindaco di Bari Antonio Decaro è stato un plebiscito, ancor più significativo visto il caso che lo ha coinvolto nelle scorse settimane ma dal quale il primo cittadino si è sempre difeso, portando alto il vessillo della legalità e dell’antimafia. 

E i cittadini, evidentemente, gli hanno creduto. Decaro ha preso più voti del presidente dell'Emilia Romagna e presidente del Pd Stefano Bonaccini, che sfiora i 380mila voti, di cui 250mila nella sua regione. La capolista al Nord Ovest Cecilia Strada raccoglie circa 260mila voti. La segretaria Elly Schlein, candidata al Centro e nelle Isole, oltre 200mila. A Strasburgo anche Nardella, Ricci e Gori. Il partito dei sindaci, insomma, ha sbancato. 

«Di fronte a un dato come questo è difficile trovare le parole giuste – ha scritto sui social il sindaco di Bari – L’affetto e la fiducia che mi avete consegnato mi affidano una responsabilità enorme. Dai piccoli paesini e dalle grandi città, dai giovani e dagli anziani, dai sindaci, dai consiglieri comunali, dagli amministratori tutti, dai sostenitori di sempre e da chi mi ha conosciuto solo in questi ultimi mesi. Vi porto tutti nel cuore».

Con un messaggio di saluto alla sua città, in vista del passaggio a Strasburgo. «Continuerò ad essere “il sindaco” che avete conosciuto e che avete scelto, solo di una comunità più allargata – scrive – Abbiamo tanto lavoro da fare in Europa per il Sud ma non abbiamo paura, perché i sindaci sanno che dal giorno dopo le elezioni si comincia a lavorare per non tradire la fiducia di chi ti ha votato. Vi porterò con me, primi cittadini d’Europa». 

Nelle scorse settimane Decaro era stato al centro di una durissima polemica dopo un’indagine sul voto di scambio che ha coinvolto esponenti locali e dirigenti del Comune di Bari e della Regione Puglia, pur non essendo toccato in prima persona dalle accuse. 

Ma il sindaco è finito al centro del calderone politico con pesanti attacchi da parte del centrodestra cittadino e nazionale, in vista del voto per le Comunali. Voto che si è tenuto assieme alle Europee e che al primo turno ha premiato il suo capo di gabinetto, Vito Leccese, che andrà da favorito al ballottaggio contro Fabio Romito, candidato del centrodestra.

Ma è evidente che la presa di Decaro su Bari e sulla Puglia è ancora forte, visto che del quasi mezzo milione di preferenze 350mila sono arrivate proprio in Puglia. Come detto, un plebiscito.