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La storia di Luigi Di Maio nel Movimento 5 Stelle sembra ormai giunta ai titoli di coda. Nelle prossime ore il ministro degli Esteri dovrebbe formalizzare il suo addio, portandosi dietro le sue truppe. Lo scouting dei "dimaiani" per costituire una nuova compagine parlamentare si è intensificato, di molto, tra ieri e oggi. I gruppi alla Camera e al Senato che saranno formati da deputati e senatori vicini al ministro degli Esteri si chiameranno "Insieme per il futuro", e l'obiettivo sarebbe «quota 45»: 35 eletti a Montecitorio, mentre a Palazzo Madama si punta a raggruppare almeno 10 persone. Stando a fonti vicine al ministro degli Esteri, i deputati pronti a seguire l’ex capo politico sarebbero al momento 22, tra questi vengono annoverati l’ex sottosegretario Gianluca Vacca, Sergio Battelli, Alberto Manca, Caterina Licatini, Luigi Iovino, Vincenzo Caso, Davide Serritella, Daniele Del Grosso, Paola Deiana e Filippo Gallinella. Anche il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri e il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano si aggiungono, secondo quanto apprende LaPresse, si sarebbero aggiunti alla lista. Al Senato invece sarebbero sette le firme formalizzate per il nuovo gruppo. Secondo quanto apprende LaPresse, ci sono Fabrizio Trentacoste, Vincenzo Presutto, Primo Di Nicola, Antonella Campagna, Simona Nocerino, Daniela Donno e Sergio Vaccaro. Emiliano Fenu invece, annoverato tra i dimaiani, uscirà dal Movimento ma ancora non avrebbe deciso di abbracciare il progetto del ministro degli Esteri. «Ma al Senato la questione numerica è ininfluente. Per formare un gruppo servirebbe un simbolo: che siano dieci o venti, la sostanza non cambia». L’annuncio dell’addio potrebbe arrivare già questo pomeriggio o comunque prima dell’assemblea congiunta fissata per domani, alla quale Di Maio non dovrebbe prendere parte.