“Cybersecurity, sfide, innovazione e diritti” è questo il titolo del convegno in programma oggi, con inizio alle ore 10, a Roma, nella Sala “Caduti di Nassirya” del Senato della Repubblica. Nel corso dell’iniziativa, promossa dalla senatrice Mariastella Gelmini in collaborazione con l’Organismo Congressuale Forense, si discuterà sul rapporto costante e dialettico tra società e avvocatura nella interdisciplinarità del diritto rispetto ad altri settori, della sua flessibilità rispetto agli interessi coinvolti e della necessità di una sempre costante evoluzione del ruolo della difesa dei diritti personali e generali, che vede in prima linea l’avvocato rispetto alla mutevolezza della realtà.

La trasformazione digitale in corso offre molteplici opportunità a utenti, imprese ed organizzazioni ma. Per essere sfruttate al meglio, occorrono adeguati sistemi di protezione fondati, oltre che su conoscenze tecnico-operative, anche su competenze giuridiche.

Dopo i saluti di Mariastella Gelmini, componente della Commissione Affari Costituzionali e del Segretario dell’Organismo Congressuale Forense, Accursio Gallo, ci sarà il dibattito che sarà moderato da Stefano Tedeschi, (ufficio di Coordinamento dell’Organismo Congressuale Forense).

Interverranno, tra gli altri, il senatore Antonio Salvatore Trevisi, segretario VIII Commissione permanente (Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica), la vicedirettrice generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza, Nunzia Ciardi, e il responsabile del Dipartimento Cybersecurity & Space Law dello studio Gianni & Origoni, Stefano Mele.

«La cybersecurity - commenta l'avvocato Stefano Tedeschi - è un tema sempre più sentito sia da parte delle aziende che dai singoli individui. Gli hacker diventano più ingegnosi ogni giorno che passa, ed è sempre più difficile riuscire a intercettarli e riparare i danni. Per questo motivo, alcuni studi legali, soprattutto americani, stanno indirizzando la loro specializzazione, attraverso professionisti legali dedicati alla Cybersecurity. Il fine è proprio quello di ridurre il rischio di attacchi informatici con la progettazione di un insieme di tecnologie, processi e misure di protezione.

Si sta quindi formando, sempre più nelle aziende, la figura del Cyber Security Analyst. Un professionista che risponde a due esigenze fondamentali delle aziende: prevenire e, quando necessario, individuare le minacce che potrebbero compromettere una infrastruttura ed i dati gestiti attraverso di essa».