Gente che entra, gente che esce. Ormai a girare tra i corridoi dei palazzo romani e parlando con parlamentari e dirigenti di Italia viva sembra di essere sul set di Chiedimi se sono felice di Aldo, Giovanni e Giacomo.

L'ultimo arrivo in casa Iv, in ordine di tempo, è quello della senatrice Dafne Musolino, già Sud chiama Nord, che dopo settimane di rumors su un possibile suo passaggio ad Azione si è infine accasata alla corte renziana.

«Con Italia Viva si sono create le condizioni per un progetto politico di ampio respiro, il Centro, che possa dare risposte a tutti gli elettori che non si riconoscono nella polarizzazione dei partiti a cui stiamo assistendo», ha detto Musolino ringraziando il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca «per il percorso fatto insieme» e spiegando poi che la sua attività parlamentare «proseguirà nel nuovo gruppo al fianco di Matteo Renzi con il consueto impegno».

E se Renzi parla di «grande gioia» sottolineando «la preparazione tecnica e la passione politica di questa senatrice che coniuga la sua preparazione di avvocato con la sua esperienza di amministratrice locale in un mix politico di grande competenza», De Luca, usando un eufemismo, non l'ha presa benissimo.

«Se Matteo Renzi pensa di ricattarmi portandosi via un parlamentare, allora non ha capito bene chi sono - è la bordata del sindaco di Taormina - Matteo ' stai sereno' che anche per te arriverà il momento del giudizio politico: le Europee si avvicinano e io di certo non mi faccio intimidire dalle tue ritorsioni politiche». E rendendo noto poi che ieri è andato in scena un incontro a quattro al quale oltre a Renzi e De Luca hanno partecipato anche Beppe Fioroni e Letizia Moratti. Ma Renzi tira dritto, spiega che Musolino lavorerà «su tutti principali dossier che riguardano particolarmente il Sud e la Sicilia, a cominciare dalla decisiva battaglia per l’attuazione del PNRR» e che «insieme affronteremo la sfida per le Europee radicandoci sempre di più sul territorio, al centro».

Sullo sfondo, i continui movimenti al centro in quello che fu il terzo polo, con l’addio di Ettore Rosato a Italia viva solo qualche giorno fa e il possibile, che alcuni giudicano imminente, approdo di quest’ultimo alla corte di Calenda. Poche ore prima era stata la deputata di Azione Isabella De Monte a passare da Azione e Iv, l’ennesimo, ma non ultimo, andirivieni al centro.