In base ai calcoli Inps, il ricalcolo contributivo comporterebbe un taglio del vitalizio nel 96% dei casi. Il vitalizio medio scenderebbe da 56.830 a 33.568 euro. Quello minimo da 26.379 a 2.487 euro. L'Inps, sulla base delle informazioni fornite dai parlamentari, ha ricostruito quanto hanno versato nella storia repubblicana deputati e senatori, a partire dagli emolumenti ricevuti nelle loro cariche parlamentari, come contributi per maturare il diritto al vitalizio. L'istituto ha potuto calcolare i vitalizi erogati nel corso degli anni a partire da questi contributi. "Applicando le regole che ci sono state comunicate alle informazioni disponibili sugli eletti alla Camera e al Senato nelle diverse legislature - ha sottolineato Tito Boeri - si giunge a stimare il costo attuale dei vitalizi in circa 193 milioni di euro. Si tratta di una sottostima perchè ottenuta, come si è detto, applicando le regole ai soli anni di servizio presso il Parlamento italiano. Sono così stati esclusi eventuali anni di servizio presso il Parlamento europeo o presso Consigli Regionali. Questi concorrono alla formazione del vitalizio con le stesse regole dell'anzianità contributiva maturata presso il Parlamento italiano. Inoltre non teniamo conto degli assegni di fine mandato". Il presidente dell'Inps ha spiegato che "con le regole attuali la spesa per vitalizi è destinata ad eccedere anche nel prossimo decennio di circa 150 milioni l'anno i contributi versati da deputati e senatori". Dati alla mano, ha detto Boeri, "vi sono 117 ex-deputati e senatori con lunghe carriere contributive per i quali il ricalcolo potrebbe comportare un incremento del vitalizio secondo i dati a nostra disposizione. I risparmi derivanti dal ricalcolo contributivo salirebbero a circa 79 milioni se la correzione alla luce del ricalcolo contributivo avvenisse solo al ribasso, tenendo conto del fatto che per la stragrande maggioranza degli ex-parlamentari ha ricevuto un trattamento di favore rispetto agli altri contribuenti. Supponendo poi che il rapporto fra vitalizi in essere e vitalizi ricalcolati sia lo stesso per i consiglieri regionali, il risparmio complessivo in caso di ricalcolo per l'insieme delle cariche elettive salirebbe a 148 milioni di euro circa per il solo 2016 (e circa un miliardo e 457 milioni sui primi 10 anni presi in considerazione dalle nostre simulazioni). Si tratta, dunque - ha osservato - di misure non solo simboliche, ma in grado di contribuire in modo significativo alla riduzione della spesa pubblica o al finanziamento di programmi sociali. Basti pensare che l'Asdi prevedeva per il 2015 uno stanziamento di 200 milioni per i disoccupati di lunga durata".