IL REGIME DEI MILITARI APPLICA LA PENA DI MORTE DOPO TRENT’ANNI

Tra le vittime l’attivista pro democrazia Ko Jimmy e Phyo Zeya Thaw star locale della musica hip hop

Una nazione di 54 milioni di abitanti ostaggio di un regime militare sanguinario dal 2021, è questo il Myanmar, l'ex Birmania ( ha cambiato nome nel 1989) che vive ormai sotto il giogo di una giunta di generali che hanno soppresso ogni forma di democrazia. Il paese in realtà è stato governato dagli uomini in uniforme per un lungo periodo ( dal 1962 al 2011), uno schema interrotto solo dall irruzione sulla scena politica di Aung San Suu Kyi, estromessa dalla possibilità di guidare il Myanmar attraverso un colpo di stato, un anno fa, sebbene la sua formazione avesse vinto le elezioni considerate truccate dai generali.

Da allora la repressione è stata violenta, immediatamente dopo il golpe la popolazione è scesa in strada mettendo in atto numerose manifestazioni affrontate con ferocia. L'Associazione di assistenza per i prigionieri politici ( AAPP), che tiene un bilancio di coloro che sono stati uccisi, incarcerati o detenuti dai militari, afferma che 14.847 persone sono state arrestate dal colpo di stato e 2.114 uccise dalle forze militari.

Al tragico bilancio vanno aggiunti altri quattro nomi. La giunta ha infatti giustiziato alcuni dei maggiori attivisti e oppositori del regime detenuti nelle carceri della capitale Rangoon, la pena di morte dopo un processo svolto a porte chiuse senza che le framiglie dei condannati sapessero nulla.

Sono nomi noti nella ex Birmania a cominciare da Ko Jimmy, 53 anni, un veterano dell' 88 Generation Students Group, movimento pro- democrazia nato nelle rivolte studentesche del 1988. Insieme a sua moglie, la collega attivista Nilar Thein, erano considerati alcuni dei primi nemici del regime . Ko Jimmy era stato arrestato nell'ottobre dello scorso anno dopo essere stato accusato di nascondere armi e munizioni in un appartamento a Yangon e di essere un ' consigliere' del governo di unità nazionale ( l'esecutivo ombra NUG che comprende figure pro- democrazia, rappresentanti di gruppi etnici armati ed ex legislatori che è stato formato in risposta al colpo di stato militare).

C’è poi Phyo Zeya Thaw, 41 anni, un'ex star dell'hip- hop diventato parlamentare nelle file dell NLD ( il partito di Aung San Suu Kyi). La sua band Acid ha pubblicato il primo album hip- hop in Myanmar, con testi sottilmente velati contro i militari scatenando l'ira della giunta. Era stato arrestato a novembre per presunti reati antiterrorismo. Sia Phyo Zeya Thaw che Ko Jimmy avevano perso i loro appelli contro le sentenze a giugno. Meno si sa degli altri due attivisti: Hla Myo Aung e Aung Thura Zaw ufficialmente condannati a morte per aver ucciso una presunta informatrice della polizia militare.

Le esecuzioni sono le prime avvenute dal 1988 e a quanto sembra nessuno si aspettava la messa in pratica della pena capitale. L'agenzia di stampa statale Global News Light ha riferito solo che i quattro uomini sono stati giustiziati perché ' hanno dato direttive, preso accordi e commesso cospirazioni per atti terroristici brutali e disumani', senza spiegare pero di quali fatti si trattasse.

Sul caso è intervenuto anche Tom Andrews, relatore speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani in Myanmar che si è detto ' indignato e devastato dalla notizia dell'esecuzione da parte della giunta. Questi atti depravati devono essere un punto di svolta per la comunità internazionale'.