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COALIZIONE SPACCATA IN SICILIA
Tutti in attesa del confronto risolutivo, ma il confronto continua a non arrivare.
Mentre si avvicina la scadenza per decidere le candidature alle Amministrative del prossimo 12 giugno, il centrodestra continua a rimanere impantanato su posizioni divergenti. E non solo sui nomi, ma anche sulle modalità con le quali uscire dallo stallo.
Il senatore di Fdi Ignazio La Russa, che sta seguendo da vicino le evoluzioni in Sicilia dove il caso Palermo si muove insieme alle successive Regionali, chiede di fare in fretta. «Aspettiamo che questo vertice si svolga anche on line entro oggi - ha detto La Russa al Dubbio - poi inizia la conferenza programmatica di Fdi a Milano e per Giorgia Meloni sarà difficile potersi dedicare ad altro. A Palermo c’è questa situazione in cui Fi e Lega hanno scelto un nome e noi non possiamo che restare pazienti in attesa di un confronto. Non è un ultimatum, ma se ci sono delle difficoltà logistiche proviamo a superarle».
Fdi vorrebbe che nella discussione sulle Amministrative venisse inserita anche la questione delle Regionali siciliane dove il partito della Meloni chiede la ricandidatura del governatore uscente Nello Musumeci. Soprattutto nel caso in cui a Palermo si dovesse dare il via libera al candidato di Lega e Fi Francesco Cascio. La Lega, invece, vorrebbe tenere distinti i tavoli come dichiarato da Matteo Salvini: «A metà giugno si vota in mille Comuni, chiudiamo compatti come centrodestra le elezioni di giugno, poi si parlerà di tutto il resto».
Sul possibile vertice il leader del Carroccio boccia la possibilità che avvenga on line. «Non se ne può più di collegamenti via zoom, io sono a Milano da sabato in poi, fino a venerdì a Roma, sono disponibilissimo a vederci quando vogliamo. La Meloni è a Milano? Bene allora...».
Salvini ha anche ricordato che Fdi ha deciso di andare «da sola in diverse città, Palermo, Catanzaro, Parma, Jesolo».
Le posizioni, insomma, continuano a rimanere distanti e tenere fuori la discussione sulle Regionali dalle scelte per le comunali, soprattutto in Sicilia, sembra essere molto complicato. E potrebbe spettare a Forza Italia, a questo punto, il compito di arrivare a una mediazione che, in effetti, Silvio Berlusconi aveva tentato di avviare negli scorsi giorni con la telefonata a Giorgia Meloni. Un vertice, però, on line o meno, dovrà essere messo in calendario.