DIMISSIONI DI ZSUSZA HEGEDUS PER IL DISCORSO SULLA RAZZA DEL LEADER UNGHERESE

«Un discorso in puro stile nazista» : si è dimessa pronunciando queste pesantissime parole una delle più strette collaboratrici di Viktor Orban, Zsusza Hegedus, dopo il discorso del premier ungherese sulle incompatibilità delle migrazioni con la razza europea. Hegedus, che è ebrea, ha accusato il leader ungherese di aver oltrepassato la retorica anti- Islam per sfociare nel razzismo conclamato, quando sabato ha parlato a un gruppo di sostenitori, in una regione della Romania che ospita una grande comunità ungherese.

Criticando il «flusso» di migranti «costretto» in Ungheria, Orban ha sostenuto che i popoli europei dovrebbero essere liberi di mescolarsi tra loro, ma che mescolarsi con i non europei ha creato un «mondo di razza mista» ; e ha accusato la «sinistra internazionalista» di voler creare un «mondo di razza mista... in cui i popoli europei si mescolano a quelli che arrivano da fuori Europa».

«Siamo disposti a mescolarci l’uno con l’altro, ma non vogliamo diventare popoli di razza mista», ha aggiunto citando le battaglie medievali e del 17 secolo contro l’invasione dell’Impero Ottomano.

«Il discorso che hai pronunciato è una ’ tiratà puramente nazista degna di Joseph Goebbels», ha scritto Hegedus nella sua lettera di dimissioni, con cui ha liquidato l’uomo che ha affiancato in oltre vent’anni di battaglie politiche.

E aggiungendo di essere nata appena un anno dopo la fine dell’Olocausto, Hegedus ha specificato di voler smettere di difendere Orban perchè lei non è «nè una razzista nè un’estremista di destra».

Il leader nazionalista ungherese è infatti inciampato anche in uno spiacevole riferimento alle camere a gas naziste quando ha criticato il piano dell’Unione europea di ridurre la domanda di gas del 15%: «Il passato mostra il know- how tedesco in materia», ha osservato con dubbio gusto.

Le sue sconcertanti parole hanno sollevato un polverone in Ungheria dove i nazisti uccisero più di mezzo milione di ebrei, molti dei quali nel campo di sterminio di Auschwitz.

Il Comitato Internazionale di Auschwitz si è detto «inorridito» e ha invitato l’Unione Europea a «prendere le distanze da tali sfumature razziste» : le sue parole sono «benzina sul fuoco di tutte le forze razziste e di estrema destra in Europa» e hanno ricordato ai sopravvissuti all’Olocausto «i tempi bui della loro persecuzione».

Anche la Romania ha ufficialmente criticato Orban: «È deplorevole che tali idee vengano propagate dalla Romania», ha detto Bogdan Aurescu, il ministro degli Esteri rumeno.

Lo ha invece difeso invece Zoltan Kovacs, ministro delle comunicazioni a Budapest, accusando «l’èlite dei media mainstream» : «Coloro che interpretano male ciò che ha detto Orban chiaramente non capiscono la differenza tra la mescolanza di diversi gruppi etnici che hanno tutti origine nella sfera culturale giudeo- cristiana e la mescolanza di popoli di diverse civiltà».