PHOTO
Signora ministra della Salute Beatrice Lorenzin: lei si dice soddisfatta per la presa di posizione della Federazione nazionale degli ordini dei medici a proposito dellaffaire Vaccini: i medici che sconsigliano le vaccinazioni infrangono il codice deontologico, e rischiano sanzioni fino alla radiazione. La ministra non dovrebbe esprimere solo soddisfazione. Da lei, penso sia doveroso attendersi un intervento più deciso; magari, per cominciare, una radicale, campagna pubblicitaria. Per spiegare alcune semplicissime cose.1) La comunità scientifica, in blocco, sostiene e documenta la necessità di vaccinarsi; e basterebbe fare, per tutti, due nomi che il pubblico conosce: Elena Cattaneo e Umberto Veronesi. Non credo che tutti gli scienziati e tutti i ricercatori siano nel libro paga delle ditte farmaceutiche. Se qualcuno lo crede, lo dica chiaramente. Ma qui si entra in un discorso razionale; quando però ci si scontra con il pregiudizio, è inutile fare discorsi razionali. Meglio mostrare le immagini di bambini che non sono stati vaccinati e ora pagano le conseguenze di morbillo, rosolia, parotite. Uno vede e capisce...2) Ci sono malattie provocate da batteri, contro le quali abbiamo rimedi efficaci: gli antibiotici. Poi ci sono le malattie infettive. Soprattutto per i soggetti più deboli possono esserci conseguenze gravi, anche mortali. Per questo è importante la prevenzione: significa proteggerci ed evitare possibili fonti di contagio. Ma ci sono malattie che non sono visibili per tempo; piuttosto che curare dopo, è meglio anticipare, combatterle e sconfiggerle con le loro stesse armi. Questo è il principio del vaccino.3) I vaccini, va detto chiaro e forte, sono una delle più grandi scoperte dellumanità, hanno salvato e salvano milioni di vite umane, ridato speranza a milioni di bambini, reso le ultime generazioni sane.4) Si evocano effetti collaterali gravissimi e spaventosi. Una campagna incomprensibile. Si dice, per esempio che i vaccini contengono mercurio. Non è vero. Da anni non contengono nemmeno il suo derivato, etilmercurio, che in ogni caso non ha nulla a che vedere con il più noto metilmercurio (quello dei termometri), tossico e pericoloso: è unaltra molecola.5) Si dice che i vaccini causano spesso effetti collaterali gravi. Non è vero. Possono, sì, causare reazioni allergiche come per qualunque sostanza, ma sono casi neppure paragonabili, in quanto a dimensioni, agli effetti provocati da una malattia contratta perché non ci si è vaccinati.6) Va detto con chiarezza che di morbillo, difterite, pertosse si può morire; va detto con altrettanta chiarezza che unencefalite da morbillo rovina la vita, stesso discorso per la meningite; che la rosolia può causare danni gravi ad un feto.7) Cè un solo modo per spiegare ai genitori confusi perché circolano tante voci allarmistiche: spiegare perché sono bugie. I genitori che non vaccinanonon hanno quasi mai colpa, semplicemente si lasciano sopraffare dalla paura e non riflettono su un fatto semplicissimo: senza vaccino non si è protetti.8) Nel 1900, su mille nati negli Stati Uniti, 100 morivano entro il primo anno di vita. Oggi una morte per malattia infettiva diventa notizia di cronaca.9) Vaccinare i bambini protegge la società e il singolo dalle malattie.10) I rischi sono minimi. I più frequenti: reazione nel sito dove viene fatta liniezione; qualche volta un po di febbre; nervosismo. Sintomi che si risolvono in pochi giorni. E non ci sono complicanze gravi come invece accade con le malattie.11) I vaccini rafforzano il sistema immunitario. Una infezione naturale, invece, può indebolire il sistema immunitario di un bambino, rendendo più difficile la lotta contro uninfezione concomitante.12) Non cè nessuna correlazione tra vaccino del morbillo e autismo. Ormai si è concordi nel pensare che lautismo precede la nascita anche se poi si rivela dopo qualche tempo, spesso proprio verso lanno e mezzo quando si deve fare il vaccino per il morbillo. Lipotesi che i vaccini (in particolare il trivalente, morbillo-parotite-rosolia) siano causa di autismo è del 1998: un medico inglese disse di aver trovato anticorpi del virus del morbillo nellintestino di bambini autistici. Ma è poi stato scoperto che era un falso. Nonostante ciò, questa falsa credenza continua a circolare. Il vaccino del morbillo contiene il virus vivo, può dare al massimo febbre a distanza di una decina di giorni: il cosiddetto morbillino. La malattia, invece, per un bambino piccolo può essere molto grave.13) I bambini non vaccinati hanno un rischio molto maggiore di avere il morbillo o altre malattie prevenibili con vaccinazioni. Il calo delle coperture vaccinali è causa di malattie che potevano già essere dimenticate come ad esempio la pertosse, causa del decesso di alcuni lattanti. Nelle scuole, visto il numero di bambini, il rischio di diffusione delle malattie aumenta.14) Un grande medico, il famoso pediatra Marcello Bernardi, autore de Il nuovo bambino, letteralmente si infuriava quando i genitori avanzavano dubbi sulla necessità delle vaccinazioni: «Vorrei avere una macchina del tempo per portare tutti quelli che si oppongono alle vaccinazioni in una clinica pediatrica del dopoguerra... tra i bambini ammalati di poliomielite o che morivano come mosche di difterite».15) La presunta relazione vaccini-autismo è una vecchia questione, nata da un articolo di 14 anni fa, pubblicato da Lancet, in cui un gruppo di ricercatori inglesi sosteneva questa ipotesi. Successivamente la stessa Lancet ha sottoposto la ricerca a una revisione e ritirato larticolo, dichiarandolo infondato. Al di fuori di questo episodio non è mai emersa alcuna prova scientifica al riguardo.16) LOms, in occasione della settimana europea dellImmunizzazione, ricorda che i vaccini salvano ogni anno 3 milioni di vite nel mondo (e molte di più ne salverebbero se i vaccini fossero resi disponibili per tutte le popolazioni); e sottolinea, in linea con i tempi, il grande vantaggio economico, perché ogni euro investito in vaccini ne fa risparmiare 24 in cure.17) LOms rimprovera allItalia: «Proprio voi italiani dovreste sapere meglio degli altri quanto costi non vaccinare. Uno degli studi migliori sullargomento riguarda lepidemia italiana di morbillo del 2002-2003, che a fronte di circa 20mila casi ha portato a un costo enorme di 22 milioni di euro».18) Grazie ai vaccini lultimo caso di poliomielite autoctona in Italia risale al 1983. Il vaiolo è scomparso dalla faccia della Terra. Nel frattempo sono migliorati i vaccini (quelli sintetici hanno sostituito i virus attenuati) e gli additivi impiegati.19) Umberto Veronesi si dice favorevole alla proposta di rendere obbligatorie le vaccinazioni per i piccoli che frequentano la scuola dellobbligo, «perché i genitori non possono e non debbono mettere a rischio la salute dei propri figli».20) Il mondo scientifico unanime ci spiega che è necessario tornare a vaccinare i bambini, dato che la percentuale dei vaccinati in Italia è scesa per la prima volta sotto la soglia del 95 per cento a causa della campagna contro la profilassi portata avanti da chi crede che le somministrazioni nel primo anno di vita provochi danni al bambino.21) Richiedere i certificati di vaccinazione per lammissione alla scuola materna e poi a quella dellobbligo non significa negare il diritto alla socializzazione e allistruzione, ma stabilire una regola che protegge tutti i bambini. Ai genitori che si battono contro le vaccinazioni obbligatorie e che sostengono il loro diritto a non far vaccinare i figli, si deve ricordare che la loro opposizione è resa possibile proprio dal fatto che altri bambini sono stati immunizzati.Questi 21 motivi sono in definitiva riassumibili in quello che potrebbe essere uno slogan: la scienza è il vero antidoto ad ogni dogma e deriva irrazionale e oscurantista. La senatrice Paola Taverna (Cinque Stelle), esempio, sostiene che «a volte i vaccini servono più alle case farmaceutiche che ai bambini». Beppe Grillo contesta il fatto di avere vaccini obbligatori. Dice che è come obbligare le persone a giocare dazzardo. Contesta il vaccino per lepatite B, introdotto in Italia dallex ministro Francesco De Lorenzo; per dare forza a questa sua contestazione ricorda i suoi guai giudiziari e il suo coinvolgimento in Tangentopoli. Qual è la relazione? Un provvedimento è sbagliato perché chi lo propone è stato condannato per corruzione? Abbiamo, in questo caso, tre quarti dellItalia da buttare via...Grillo contesta lefficacia stessa dei vaccini: «Il vaccino è: prendi un bambino sano, di neanche un anno, col suo sistema immunitario perfetto. Gli inoculi un virusino, in modo che lo abitui un po. Nel caso che arrivi un virus grosso, il virusino che son anni che gira gli fa un culo così. Se però il virus grosso non arriva, il virusino rimane lì in giro. Oltre al virusino cè anche un po di mercurio: allora non abbiamo più difese immunitarie».Sciocchezze che fanno scuola. Se tipi come questi vincono le elezioni, e uno di loro diventa ministro della Salute, chissà, forse è davvero il caso di pensare a un biglietto di sola andata per ovunque.