«Governare Roma è molto complicato, ci aspettavamo questa situazione. La Capitale è stata governata male negli ultimi decenni. E come qualsiasi ente complesso e mal governato per così tanto tempo, quando lo prendi in mano per farlo ripartire ha bisogno di una fase di avvio piuttosto lunga». Nel giorno in cui la maggior parte degli esponenti 5 stelle diserta giornali e Tv, il vice sindaco di Roma, Daniele Frongia, non si sottrae al confronto. E racconta al Dubbio la sua versione dei fatti sulle tensioni che stanno scuotendo la Giunta capitolina. «Non siamo sorpresi nemmeno dal trattamento che ci hanno riservato i media», dice.Vice sindaco, però gran parte dei vostri problemi sono interni alla Giunta. Sul "caso Muraro" avete detto che valuterete le carte prima di prendere eventuali provvedimenti. Che significa?Una premessa: i problemi storici di Roma non hanno nulla a che fare con Paola Muraro. Sono i grandi cantieri, le opere incompiute, la metro C. Noi abbiamo già provato a risolvere qualcosa: pulizia straordinaria della città, ripristino della linea 3 del tram e riapertura anticipata delle scuole. Queste sono vere le problematiche con cui si confronta l'Amministrazione. Per quanto riguarda Paola Muraro, il metodo di lavoro è sempre lo stesso: valutiamo cosa c'è scritto sul fascicolo, come ha detto Virginia Raggi.Raggi però sapeva delle indagini. Anche lei?No, non sto seguendo questa vicenda.Pare che il Direttorio fosse all'oscuro. È normale?Guardi, su questo non voglio dire niente. Ma è stato creato uno staff romano di supporto alla sindaca, ed è naturale che Virginia Raggi si confronti con loro. Non penso che tutti debbano sapere tutto.Quindi c'è un problema comunicazione tra i vari staff?Non le so rispondere. Non conosco i flussi informativi nel caso specifico, probabilmente questa domanda va rivolta ad altri.Come sono i rapporti tra la Giunta e il minidirettorio?Buoni. Ci siamo scritti anche stamattina (ieri, ndr), li ho invitati a partecipare a un incontro importante dedicato ai rapporti tra Roma Capitale e gli istituti penitenziari.Ha parlato con Beppe Grillo?Non di recente.Dopo le tensioni di questi mesi c'è il rischio che Grillo vi abbandoni?Assolutamente no. Abbiamo contatti costanti come accade in una squadra in cui si gioca insieme. Non vedo fratture e di certo non c'è alcun rischio.Il nuovo assessore al Bilancio, Raffaele De Dominicis, ha detto di aver conosciuto Raggi grazie all'avvocato Sammarco. Ha ragione chi vi accusa di essere una Giunta condizionata dalla vecchia destra romana?A queste illazioni si risponde col curriculum e la storia del presidente De Dominicis, con il quale abbiamo già instaurato un ottimo rapporto e avviato i lavori.Non vorrà negare il passato di Raffaele Marra, vicino ad Alemanno e Polverini?Marra, insieme ad altre 197 persone, è un dirigente del Comune di Roma. Ha vinto un concorso ed è qui in Campidoglio da tanti anni. Non c'è una questione Marra. Ci sono dei dirigenti che abbiamo già trovato qui. Il problema, semmai, è che ci sono 198 dirigenti per 250 posizioni, dunque molte persone si ritrovano ad avere più incarichi. Sarà nostra cura collocare tutti nella migliore posizione possibile.E che posizione occupa Marra in questo momento? Stando alle delibere della sindaca, è stato revocato da vice capo di Gabinetto vicario il 7 luglio. Perché rimane uno degli uomini più ascoltati in Giunta?Posso subito dire una cosa: è falso che il dottor Marra abbia scritto i pareri inviati all'Anac. Lui è un tecnico, le decisioni politiche le prendono altre persone. Attualmente è vice capo di Gabinetto non vicario, senza deleghe particolari. Marra lavora nella stessa struttura in cui opera Virginia Proverbio, che invece è il vice capo di Gabinetto vicario.L'Anac deve ancora esprimersi su altri incarichi. Se arrivasse un parere negativo su Salvatore Romeo, capo della segreteria di Raggi, gli chiederete un passo indietro come con Raineri?Certo, dopo un minuto.La base vi chiede di abbassare i compensi dei collaboratori. Lo farete?Questa richiesta l'ho letta sui giornali, come ho letto di compensi di 120, 130, 140 mila euro. È tutto falso.Quali sono le cifre corrette?Le faccio un esempio: Teodoro Fulgione, il portavoce del sindaco - figura che di solito guadagna 150 mila euro - si ferma a poco più di 100 mila euro. Nel mio staff, le figure apicali sono tutte sotto i 90 mila, sotto i 40 mila quelle intermedie, sotto i 30 mila le altre. Nessuno poi dice che non prendiamo dirigenti e che quindi spendiamo molto di meno. Ci sarà un risparmio che va ben oltre il milione di euro.Chi sostituirà Carla Raineri?Abbiamo una rosa di nomi ma in questa fase non posso parlare. Posso dire che il nuovo capo di Gabinetto non verrà annunciato a brevissimo.Bisognerà aspettare un po' anche per il nuovo amministratore di Ama?Ci stiamo lavorando, ma in questo caso i tempi saranno più contenuti. Ma la prego di non chiedermi nomi in questa fase.Come affronterete nel frattempo l'emergenza rifiuti?Abbiamo un piano che a breve illustreremo nei dettagli. Di certo bisognerà rivedere il modello di business di Ama che è stato sempre pensato per avere una grande discarica senza raccolta differenziata. La nostra idea di città è diversa e per realizzarla dovremo confrontarci con la nostra azienda municipalizzata. Dipende tutto da questo confronto, non ci sono bacchette magiche o slogan che risolvono i problemi. Ma i primi risultati li abbiamo già ottenuti in poche settimane: la città è più pulita, in periferia come al centro. Abbiamo tolto le siringhe dagli argini del Tevere, dove andavano bambini e ciclisti. La macchina è già stata riavviata.