«Io non chiedo la galera per De Benedetti, sto ai fatti: è stata una condanna di scena, dentro vanno solo i poveracci. E poi la sua condanna è stata data a una colonna da tutti gli altri giornali, se si fosse trattato di Silvio Berlusconi ci sarebbero state paginate». Parla con Il Dubbio Vittorio Feltri, direttore del quotidiano Libero. Giudica in modo positivo il controllo da parte di Urbano Cairo del Corriere della sera: «Eviterà il fallimento». E su Matteo Renzi: «Sarebbe una stupidaggine mandarlo via».Direttore Feltri, il titolo di “Libero” sui 5 anni per Carlo De Benedetti rispetto alle morti per amianto, è «Condannato per scherzo». Evoca la galera?Ma io non l’ ho affatto evocata. Ho scritto semplicemente che dopo la sentenza di primo grado ci sarà l’appello e presumibilmente la Cassazione. E che poi oltre che dall’età sarà protetto dai due anni di condizionale.Condannato per scherzo” cosa significa?Il titolo è accompagnato da un sommario dove è scritto: «Cinque anni di carcere per i morti all’Olivetti. Ma non andrà mai in galera né ora né mai perché è ricco». Condannato per scherzo significa che c’è stato un primo grado e nel secondo così come in Cassazione io prevedo che ci sarà una riduzione della pena. Per cui questo signore non andrà a differenza di tanti in carcere. Scommetto su questo. E comunque se uno è ricco in galera non ci va se uno è povero o lo diventa invece si. Provenzano è morto in carcere anche se aveva più di 80 anni. Questo non significa che io voglia che De Benedetti finisca dentro. Mi limito a considerare che le cose stanno così.Ora però qualcuno la potrebbe accusare di aver usato toni più garantisti per Silvio Berlusconi. Cosa risponde?E’ un’accusa che rifiuto. Quando ci fu la condanna Mediaset, mi limitai a ricordare che il responsabile dell’azienda era Fedele Confalonieri mentre Berlusconi era all’epoca dei fatti contestati presidente del Consiglio. Quindi, ho chiesto: come è stato possibile assolvere il presidente di Mediaset e condannare Berlusconi? De Benedetti invece era responsabile della Olivetti mentre accadevano i fatti di Eternit. Ho detto solo che gli hanno dato 5 anni perché fa scena: non li farà mai. Niente di malevolo su di lui.Lei però ricorda pure che c’è ricco e ricco davanti ai giudici. Ad esempio, come lei ha scritto, Berlusconi aveva “meno carisma” davanti ai giudici...Ma certo, era di moda mandarla in quel posto a Berlusconi! Si è fatto di tutto per spedirlo in carcere e non dico che ci si sia riusciti...Ma quasi?Sì, infatti lo hanno mandato ad assistere i vecchietti malati. Era di moda andare contro Berlusconi, non lo è andare contro De Benedetti. Tant’è che se lei guarda i giornali di stamattina (ieri mattina ndr) tutti su di lui danno una notizia a una colonna. Non vedo quello spazio che veniva dato a Berlusconi. Io mi limito a constatare la realtà. Non ho malanimo per De Benedetti che tra l’altro mi è anche simpatico.Ma lei non crede che ci sia un problema in generale sul funzionamento della giustizia?Certo. Ma la verità è che, non solo in Italia, se tu sei ricco te la cavi sempre se invece sei povero vai dentro, anche se superi gli 80 anni come Provenzano.Da ricordare che il boss mafioso si rese responsabile di crimini efferati, non crede?Cosa c’entra? Non stiamo parlando di reati. Il punto è che aveva un’età molto avanzata ed è morto in quella maniera...“Il Dubbio” ha sollevato, infatti, la questione.E io sono d’accordo con Sansonetti. Tanti sono andati dentro nonostante l’età, invece l’Ingegnere non ci andrà mai.Veramente per lui ci fu anche un arresto lampo durante Mani pulite, come ricorda il suo giornale, ad altri, a cominciare da Bettino Craxi andò un po’ peggio. O no?Anche Pesenti a suo tempo andò in galera, ma per 20 minuti.Insisto, c’è un problema di riforma della giustizia?Ma non riformi niente perché la giustizia la tiri di qua e di là come la pelle dei c... è talmente evidente! Non siamo mica stupidi.Cairo intanto ha acquisito il controllo del “Corriere della sera”. Che ne pensa?Penso che sia la persona idonea per tentare di salvarlo che è tecnicamente fallito. Cairo è un editore che ha dimostrato di saper fare il suo mestiere. Quindi, probabilmente nelle sue mani il giornale ha la speranza di salvarsi. Se fosse stato lasciato nelle mani dei fighetti della finanza, sarebbe morto.Cairo è anche editore di “La 7”, il suo fiore all’occhiello. Che però viene anche criticata per tendenze giudicate un po’ grilline. Questo potrebbe incidere sulla linea del giornale di Via Solferino?Non esistono uomini che non siano di parte. Siamo tutti di parte, Qualche volta non sappiamo persino da che parte stare.Non ci potrebbe essere insomma il rischio che Berlusconi o chi per lui si riveda recapitare un avviso di garanzia “tramite Corriere” come nel ’94?Questo è già successo e si potrebbe ripetere in futuro. Ma le cose finché non accadono, certo non le posso registrare.Cosa pensa della vicenda di Augusto Minzolini, ex direttore del Tg1, che ora rischia la decadenza da senatore di Forza Italia?Credo che Minzolini sia stato nominato direttore da Berlusconi per motivi di bottega, non ne ho le prove, ma è una cosa che sospetto...Insomma, come sarebbe andata in Rai anche per tutti gli altri direttori di centrosinistra?Esatto. Peccato però che contro Minzolini si siano scatenate battaglie che non erano lecite né legittime. E’ vero che aveva una carta di credito, ma su questo era stato anche assolto. Lui però è stato persino accusato anche dello spostamento di una redattrice dalla conduzione in tv al retrobottega (vicenda che non riguarda quella penale per la quale Minzolini rischia la decadenza a Palazzo Madama ndr). Io penso che ogni direttore invece abbia il diritto di fare spostamenti.Minzolini disse di aver proposto alla giornalista una corrispondenza di prestigio dall’estero...Appunto. Insomma, anche in un giornale parrocchiale un direttore ha diritto di far scrivere chi vuole.C’è stato accanimento nei confronti dell’ex direttore del Tg1?Non riesco a trovare altro modo per definire la vicenda. Minzolini è stato punito ingiustamente.Come vede il futuro di Matteo Renzi e il passaggio cruciale del referendum costituzionale?Siccome sono bergamasco e abituato a ragionare in maniera molto contadina, voterò sì. Innanzitutto, perché viene tolta la riforma del titolo V con l’autonomia alle Regioni e poi mi va bene anche l’abolizione del Cnel. Anche se il Senato per me andava totalmente abolito, e da questo punto di vista la riforma è raffazzonata. Ma è meglio poco che niente.Renzi è in caduta libera o ce la farà?Ma cosa avverrebbe dopo di lui? Credo un governo di solidarietà nazionale come ne abbiamo visti a decine e sarebbe un pasticcio peggiore. E anche se ci fossero le elezioni non riesco a capire chi possa vincere. Sono convinto che la cura anti-Renzi sarebbe peggiore del renzismo. L’Italia è stata malgovernata per 40-50 anni, non penso che Renzi sia peggiore dei suoi predecessori. Sarebbe una stupidaggine mandarlo via.