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La storia è a dir poco incredibile. E racconta di come le garanzie, spesso, passino in secondo piano, a volte magari solo per colpa di una svista, del tutto a scapito della giustizia. La vicenda in questione riguarda un 40enne accusato di spaccio di droga, la cui condanna a 13 anni di carcere, come racconta l’Adige, è stata annullata perché non è mai stato interrogato. E ciò nonostante la richiesta sia stata presentata due volte.
L'annullamento è avvenuto a Sassari, in accoglimento dell'istanza presentata dai suoi legali, Nettis e Poddighe. Ad inguaiare l’uomo alcune intercettazioni nelle quali si parlava di droga. Droga della quale, però, l’uomo non è mai stato trovato in possesso.
Come previsto dal codice di procedura penale, alla chiusura delle indagini l’indagato può, entro 20 giorni, presentarsi per rilasciare delle dichiarazioni o per chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio. Ed è esattamente ciò che l’uomo ha tentato, inutilmente, di fare.
Probabilmente a causa di una svista, la sua richiesta non è mai stata accolta. Anzi, l’uomo non ha mai ricevuto nessuna risposta. Il tutto mentre il tempo continuava a scorrere, portando alla sentenza di primo grado, con tanto di condanna per spaccio di droga. L’uomo ha però impugnato la sentenza, ricordando di non essere mai stato interrogato e chiedendo nuovamente di essere ascoltato. Ma anche questa volta nulla è accaduto. Così, gli avvocati del quarantenne hanno dunque presentato un’istanza per l’annullamento della condanna, che è stata accolta. «Già in primo grado questa richiesta era stata ignorata, forse per una dimenticanza, ed era stato necessario ripartire da capo ha spiegato l'avvocato Nicola Nettis, come riporta l’Adige aprendo un nuovo filone solamente per il nostro assistito.
Lo stesso è successo poi anche in appello, dove è stata ignorata una seconda volta la richiesta dell'uomo. Di qui la decisione di annullare la condanna». Il 40enne, la cui vicenda giudiziaria è iniziata nel 2009, non ha scontato un solo giorno di carcere e il processo dovrà ripartire da zero. Ma potrebbe finire in prescrizione.