«Auspico altre occasioni di dialogo dal vivo e di vivo costruttivo dialogo lungo il cammino delle riforme a cui lavoreremo». A sottolinearlo è il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in un messaggio inviato ieri all'assemblea generale dell'Associazione nazionale magistrati, alla quale era stato invitato ma non ha potuto partecipare per «La Carta fondativa della nostra Repubblica, proprio perché nata dalle macerie della dittatura fascista, è particolarmente puntuale nel definire l'arnbito delle attribuzioni dei diversi poteri. Sono convinto che anche su questo aspetto l'attuazione della Costituzione sia un percorso tuttora in atto - ha rilevato il ministro - nella consapevolezza che le leggi sono l'espressione prima della sovranità popolare, opera di parlamentari eletti dal popolo e politicamente responsabili».

La «separazione delle carriere è nell'orizzonte di questa legislatura. E' nel programma di FdI e in quello concordato con gli altri, quindi si deve fare per ossequio agli elettori che ci hanno votato» ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio alla Festa del Foglio sabato a Venezia.