Momenti di panico questa mattina al Tribunale di Milano. Uno degli ascensori che portava alle aule d’udienza nei piani superiori si è fermato improvvisamente, lasciando per qualche ora una decina di persone, fra magistrati ed avvocati, bloccate al suo interno.
Non è la prima volta che al palazzo di giustizia di Milano si verificano questi incidenti. La maggior parte degli ascensori è fermo da tempo e i pochi in funzione lavorano sempre a pieno carico con tutte le conseguenze del caso.
Il fermo degli ascensori, poi, sta creando seri disagi soprattutto alle persone anziane e a chi a problemi fisici. E anche a chi, come in questo caso, era atteso in udienza.
Il problema milanese, va detto, riguarda però un po’ tutti gli uffici giudiziari dopo che la gestione della manutenzione degli stessi venne centralizzata presso il Ministero della giustizia. Fino al 2015, infatti, provvedevano direttamente i comuni.
Al tribunale di Roma, qualche anno fa, un magistrato rischio di morire all’interno di un ascensore letteralmente impazzito che lo sbalzò violentemente provocandogli fratture scomposte alle gambe. Non resta che sperare nei fondi del Pnrr.