Lunedì 29 Dicembre 2025

×

Merkel rifiuta la presidenza della Commissione europea

La nuova commissione, il risiko delle nomine. La cancelliera rifiuta la carica di presidente della commissione ma nessuno dei tre spitzenkandidaten ha la maggioranza . Macron: «pronti a cambiare le regole»

22 Giugno 2019, 20:31

12 Dicembre 2025, 15:45

Merkel rifiuta la presidenza della Commissione europea

L’unica cosa certa è il “no grazie” pronunciato per l’ennesima volta dalla Cancelliera Angela Merkel la quale non vuol neanche sentir parlare della sua nomina a presidente della Commissione europea: «Ho sempre detto di no. E devo aggiungere, dal momento che è una domanda che mi fanno frequentemente, che mi rattrista il fatto che non si rispetti quello che ho detto e ripetuto tante volte».

Per il resto, quello che doveva essere il vertice delle nomine, si è trasformato nella solita partita a scacchi tra i premier e le diplomazie europee. Neanche il premier Italiano Conte, che era Bruxelles solo per provare a sfangare qualche miliardo dalle fauci dei commissari, vuole sentir parlare di nomine: «Non partecipo al toto nomine. Al di là del singolo nominativo bisogna tener conto di tutto. La Bce è un’architrave, bisogna considerare tutti gli obiettivi. Oggi all’Euro Summit Draghi ha ricevuto un applauso da tutti quanti.

Questo mi rende orgoglioso come italiano», ha infatto sottolineato il premier, «Draghi è riuscito ad esprimere una leadership».

La verità che tutti sanno, e che solo il presidente francese Macron ha detto, è che nessuno dei tre “spitzenkandidaten” per la presidenza della Commissione europea gode del consenso necessario tra i 28 leader Ue per assumere quell’incarico.

«I tre spitzenkandidaten sono stati testati dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk - ha detto Macron - e lui ha valutato di non aver trovato la maggioranza su nessuno di questi tre nomi».

I candidati di punta sono il popolare tedesco Manfred Weber, il socialista olandese Frans Timmermans e la liberale danese Margrethe Vestager. In particolare, il presidente francese ha sottolineato come «sia apparso chiaramente che non c’è alcuna maggioranza per Weber», proprio il candidato della cancelliera tedesca Angela Merkel. E intanto c’è chi valuta di far saltare il metodo dello spitzenkandidaten.