Le pagelle del politologo: «Salvini crolla, Calenda un flop»

«La Lega ha perso capacità di mobilitazione, Meloni sembra credibile ma deve abbandonare i toni “orbaniani”. E il vero terzo polo sono i 5Stelle. Il Pd? Sta continuando a crescere».

Parola di Gianfranco Pasquino. CINGOLANI NON REPLICA ALLE MINACCE

«Aquesti attacchi preferisco non rispondere». Parola di Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, dopo l’attacco della portavoce del ministero degli Esteri della Russia, Maria Zakharova, secondo la quale il piano italiano per il risparmio di gas sarebbe dettato da Bruxelles, che a sua volta sarebbe spinta da Washington nel prendere determinate decisioni.

Secondo la funzionaria di Mosca il piano, a cui Cingolani lavora da mesi, «avrà il solo risultato di far soffrire gli italiani».

Al momento, quel che è certo è che la strategia italiana sull’approvvigionamento di gas sta irritando Mosca, visto che la dipendenza dell’Italia dal gas russo si è ridotta dal 40 al 18 per cento in poche settimane. Il contesto è quello del braccio di ferro tra la Russia e l’Unione europea sul gas, con i paesi del vecchio continente, Italia in primis, che spingono per un tetto al prezzo del metano, e Mosca che risponde chiudendo i rubinetti del gasdotto Nord Stream.

Fino a criticare le mosse del governo, con un atteggiamento che il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, non stenta a definire di ingerenza. «È chiaro che ormai la Russia abbia deciso di entrare direttamente nella campagna elettorale e che stia giocando un ruolo - ha sottolineato il titolare della Farnesina - Sono ingerenze nell'ambito di una campagna elettorale di uno Stato sovrano e invito tutte le forze politiche italiane a rimandarle al mittente».

Secondo la ministra per il Sud, Mara Carfagna, le parole di Zakharova sono «una vera e propria minaccia.

L’esponente di Azione spiega che «la drammatica crisi energetica che stiamo vivendo è prevalentemente il frutto dell’aggressione russa all’Ucraina» e si chiede quale sia l’obiettivo delle minacce di Mosca, ipotizzando che il Cremlino voglia «sollecitare gli italiani a votare per i partiti che sono più indulgenti nei confronti di Mosca».