L'indagine con l'ipotesi di corruzione internazionale nata dal Qatargate sull'ex segretaria generale della Cgil Susanna Camusso è stata archiviata a Milano dalla gip Angela Minerva. Camusso era stata iscritta nel registro degli indagati dall'aggiunto Fabio De Pasquale e dalla pm Cecilia Vassena dopo che la procura federale belga aveva trasmesso dei verbali dell'ex eurodeputato Antonio Panzeri in cui aveva menzionato che nel 2018 il Qatar avrebbe voluto finanziare la campagna per Camusso alla presidenza del sindacato mondiale dei lavoratori.

Le motivazioni dell’archiviazione

Per la giudice come già ravvisato dai pm «l'atto genetico del procedimento» con «le affermazioni in merito a non meglio precisate “manovre” che sarebbero state effettuate da Pier Antonio Panzeri per “appoggiare Susanna Camusso” non era inizialmente supportato da alcun riferimento concreto e specifico ad atti di indagine» e che l'integrazione di atti richiesti e ricevuti dagli inquirenti belgi sono risultati «assolutamente generici e non suscettibili di approfondimenti», dal momento che le persone informate sui fatti «non hanno riferito nulla di più al fine di contestualizzare quanto genericamente affermato».