Martedì 30 Dicembre 2025

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Il caso di Alfredo Cospito

Il viceministro Sisto: «Lo sciopero della fame non legittima la revoca del 41 bis»

L’esponente di Forza Italia ribadisce che non c’è alcuna intenzione del Governo di centrodestra di toccare il regime di carcere duro. Sull’anarchico deciderà la Cassazione il prossimo 24 febbraio

04 Febbraio 2023, 12:19

14 Dicembre 2025, 05:36

Il viceministro Sisto: «Lo sciopero della fame non legittima la revoca del 41 bis»

«Una cosa è chiara: non può essere uno sciopero dalla fame a legittimare la revoca del 41 bis». Lo ha detto il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, durante un evento elettorale organizzato da Forza Italia a Palazzo Lombardia, a Milano, a proposito del caso dell'anarchico Alfredo Cospito, in sciopero della fame da oltre 100 giorni e detenuto nel carcere di Opera. «Il 41 bis di Cospito - ha aggiunto - non è stato applicato da altri che non la ministra Cartabia, una ministra che rappresentava per tutti, soprattutto per la sinistra, una ministra di garanzia. Il ministro Nordio deciderà, la Cassazione si esprimerà il 24 febbraio sulla richiesta legittima dei difensori di Cospito».

«Il 41 bis non si tocca, non si tocca. E io rammento che chi ha rafforzato il 41 bis? Il governo Berlusconi. Qualcuno ha parlato di tortura, una roba che non si può sentire. Serve semplicemente ad evitare che i mafiosi e i terroristi possano comunicare con l'esterno, è una norma di tutela preventiva», ha sottolineato Sisto.