Fabio Roia è il nuovo presidente del tribunale di Milano. Lo ha deciso ieri all'unanimità la Commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura. Si è dunque sbloccata, dopo giorni di discussioni, la nomina di uno degli uffici giudiziari più importanti del Paese e che è destinato ad ospitare la terza sede europea del tribunale dei brevetti.

Determinante nella scelta dei consiglieri è stata la revoca della domanda da parte di Giovanna Di Rosa, attuale presidente della Sorveglianza milanese e candidata sulla carta più forte.

Roia, dopo il pensionamento di Roberto Bichi, da maggio dello scorso anno ricopre l'incarico di presidente facente funzioni del tribunale di Milano. Responsabile della Sezione misure di prevenzione, il magistrato in passato si è occupato di fasce deboli ed è stato anche componente del Csm.

La Commissione per i direttivi ieri ha poi anche votato Roberta Bonaudi nuova presidente del tribunale di Cuneo. Spaccatura, invece, per il nuovo presidente del tribunale di sorveglianza di Roma, ufficio spesso al centro di polemiche per gli enormi carichi di lavoro che determinano ritardi nelle risposte. Quattro voti sono andati a Marina Finiti, un voto a Vittoria Stefanelli.

E sempre in tema di nomine, questa settimana il Plenum di Palazzo dei Marescialli ha dato il via libera definitivo per l'ex consigliere del Csm Roberto Carrelli Palombi quale nuovo presidente della Corte di Appello di Lecce. Attualmente presidente del tribunale di Siena, Carrelli Palombi ha cominciato la carriera come sostituto procuratore a Cassino. È stato in seguito pretore e poi giudice a Roma e in seguito consigliere alla Corte di Cassazione, ricoprendo anche incarichi in campo associativo.

Il Plenum del Consiglio superiore della magistratura, infine, ha anche nominato Corrado Mistri nuovo procuratore generale presso la Corte d'appello di Trento. Una accelerazione, dunque, in tema di copertura degli uffici fortemente voluta dal vice presidente Fabio Pinelli.