MESSAGGIO A PUTIN DAL CAPO DELL’ESERCITO DI HELSINKI

La tensione tra Mosca e l’Occidente sullo sfondo della guerra in Ucraina si allarga a macchia d’olio. La Finlandia, oggetto di minacce continue da parte di Mosca, replica a muso duro. Helsinki pronta a combattere «se la Russia ci attaccherà»

Parla il capo dell’esercito Timo Kivinen Nel Donbass si stringe la morsa di Putin

La tensione tra Mosca e l’Occidente sullo sfondo della guerra in Ucraina si allarga a macchia d’olio. Con la Finlandia, oggetto di minacce continue da parte del Cremlino per via della sua adesione alla Nato, che replica a muso duro. Il capo di Stato maggiore dell'esercito di Helsinki, Timo Kivinen parla così al quotidiano britannico The Guardian: «Abbiamo sistematicamente sviluppato la nostra difesa militare esattamente per questo tipo di guerra che viene combattuta in Ucraina, con un uso massiccio di armi di potenza di fuoco, forze blindate e anche forze aeree. L'Ucraina è stata un boccone difficile da masticare - ha aggiunto - e lo stesso sarebbe la Finlandia che è preparata ad un attacco russo e opporrebbe una strenua resistenza tutta quella che necessaria» . Insomma, il paese nordico sembra entrare in rotta di collisione ancora una volta con Mosca già furiosa con la Lituania per via del blocco delle merci nell’enclave russa di Kaliningrad. Ancora ieri la Russia tuonava contro Vilnius e la Ue, spiegando che lasua risposta «non sarà diplomatica» , Sul fronte di guerra ucraino invece, anche se si è allentata l’attenzione dei media la morsa dell’esercito russo sembra ormai insostenibile per i difensori ucraini. Mentre a Severodonetsk si continua a combattere, con gli ultimi resistenti ucraini trincerati nello stabilimento chimico Azot, le forze russe preparano l'avanzata verso Lysychansk, la città gemella sull'altra sponda del fiume Severskiy Donets. La conquista dei due centri consentirebbe a Mosca di rivendicare il controllo degli interi confini amministrativi della regione di Lugansk. Secondo l'Institute for the Study of War, le forze russe stanno avanzando con successo verso Lysychansk da Sud, evitando di varcare il fiume verso Ovest da Severodonetsk, un'opzione che esporrebbe gli attaccanti a perdite molto maggiori.

Il think tank americano prevede che i russi attaccheranno i dintorni di Lysychansk nelle prossime settimane ma la cattura della città richiederà tempo e combattimenti strada per strada come a Mariupol e a Severodonetsk.

Le forze russe stanno inoltre proseguendo gli sforzi per tagliare le linee di comunicazione ucraine sull'autostrada T1302 da Lysychansk a Bakhmut. Questa operazione ha rallentato i movimenti sull'asse Izyum- Slovyansk, tesi ad assicurarsi il controllo del Donetsk, l'altra regione già in parte sotto il controllo dei separatisti.

I russi,, sono inoltre riusciti a riconquistare la sponda orientale del fiume Inhulets,

PESANTI COMBATTIMENTI A SEVERODONETSK. AL CENTRO, IL CAPODI STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO DI HELSINKI, TIMO KIVINEN. IN BASSO, IL BLOCCODEI VAGONI MERCE PROVENIENTIDA KALININGRAD