VAN DER LEYEN E BORREL OGGI VOLANO IN UCRAINA

Assediata da ogni lato, il 90% degli edifici distrutti, 100mila persone intrappolate senza cibo e medicinali. E la situazione di Mariupol, la città portuale del sud dell'Ucraina che resiste all’invasione. I russi vogliono conquistare la città ma a questo punto è probabile che cammineranno solo tra le macerie. Mariupol dunque deve essere distrutta e le ragioni sono molteplici. Una sorta di punizione inflitta ai resistenti, la sicurezza che gli ucraini non tornino in possesso di uno snodo costiero essenziale per collegare la Crimea al Donbass chiudendo ogni sbocco al mare a Kiev, e la difficoltà di sostenere assalti via terra che sono costate perdite enormi all'esercito di Mosca. E deve essere cancellata perché rappresenta un simbolo. A soffrire di più è naturalmente la popolazione civile: ieri l'Organizzazione mondiale della salute ha chiesto di poter avere accesso alla città. Da Leopoli il responsabile europeo dell'Oms, Hans Kluge, ha riferito degli attacchi alle strutture sanitarie. Sulla situazione della città è tornato il presidente Zelensky collegato con il parlamento greco: «Hanno distrutto tutto: ospedali,, condomini e il teatro cittadino, dove i civili si nascondevano dalle bombe. Dobbiamo salvare Odessa dalla distruzione subita da Mariupol». Intanto il ministro degli Esteri ucraino. Kuleba al termine del Consiglio Atlantico ha fatto sapere che Kiev ha bisogno di altri aiuti militari: «Ho esposto le priorità e sottolineato l'urgenza. Una risposta da parte di alcuni alleati sta arrivando». Kuleba. d'altro canto era giunto, sue parole, con sole tre richieste: “Armi, armi, armi”. Il segretario generale della Nato Stoltenberg ha dichiarato che aumenterà le forniture, probabile che si tratti di quegli armamenti che fino adesso esclusi, carri armati, blindati e forse jet. Kuleba ha portato con sé il peso del massacro di Bucha; in conferenza stampa a una domanda su un video che descrive una esecuzione di soldati russi prigionieri. Kuleba ha detto che ci sarà un'indagine interna. Poi l'affondo: «I russi non hanno compassione neppure per i bambini, per le donne che vengono stuprate. Uccidono persino gli animali da compagnia. Non capisco chi sia questa gente». L'Onu ha annunciato una commissione d’inchiesta su Bucha ma ora sta sorgendo un nuovo timore per ciò che potrebbe essere scoperto a Borodyanka, cittadina a nord di Kiev. Quì, secondo il ministro degli interni dell'Ucraina, Anton Gerashchenko, sono scomparsi 200 abitanti. Oggi lapresidente della Commissione Von der Leyen e il responsabile della politica estera Borrel incontreranno Zelensky a Kiev, un viaggio che arriva in concomitanza con l'entrata in vigore di un quinto pacchetto di più dure sanzioni varato ieri dalla Ue.