L’unica certezza dei  famigerati Stati Generali che si apriranno oggi a Villa Pamphilj è il programma. Alle 10.20 è previsto l'indirizzo di apertura del premier Giuseppe Conte.

A seguire interverrà David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo. Alle 11.00 sara' Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea a prendere la parola seguita alle 11.30 da Paolo Gentiloni, Commissario europeo all'Economia. Christine Lagarde, Presidente BCE dovrebbe prendere la parola alle 12, anche se la presenza e' ancora da confermare. Alle 12.30 interverra' Charles Michel, Presidente del Consiglio Europeo. Dopo la pausa alle 14.30 sara' Ignazio Visco, Governatore della Banca d'Italia, a intervenire seguito alle 15.00 da Angel Gurri'a, Segretario Generale dell'OCSE e alle 15.30 da Kristalina Georgieva, Direttrice operativa del FMI.

Alle 16.30 si terra' il Panel ' Policy in the Post- Covid world: challenges and opportunities'. Parteciperanno Raffaella Sadun ( Professor of Business Administration at Harvard Business School), Olivier Blanchard ( Robert M.

Solow Professor of Economics emeritus at MIT and Senior Fellow at the Peterson Institute for International Economics), John Van Reenen ( Gordon y Billard Professor in Management and Economics at MIT). Nelle prossime ore sara' definito anche il programma della prossima settimana. L’altra certezza è l’assenza del centrodestra.

Dopo l’iniziale entusiasmo del leader leghista Matteo SAlvini che nella relazione di Colaio aveva visto tanti punti in comune col programma della Lega, il centrodestra ha ritrovato lasua unità e, a cominciare da ForzaItalia e passando per Giorgia Meloni, ha risposto “no, grazie” all’invito del premier che aveva chiesto un confronto con le opposizioni. «Sarà solo una passerella per il premier”, ha fatto sapere laforzista Mara Carfagna.

«Questi Stati generali sono una beffa per gli italiani in crisi, il confronto si faccia in Parlamento», ha commentatola leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.