SETTE MORTI E DECINE I FERITI. CROLLATI UN OSPEDALE E UN ASILO A PETRINJA

UFRANCESCO DE FELICE

na scossa fortissima di magnitudo 6.4 ha colpito ieri la Croazia ed è stata avvertita anche in Italia, con centinaia di chiamate ai vigili del fuoco: da Bolzano al Friuli, dal Veneto fino all'Abruzzo. La terra ha tremato per diversi secondi. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è stata sentita lungo la costa Adriatica, da Trieste all'Abruzzo. Quella di lunedì era stata di magnitudo 5.2 ed era stata sentita anche in Friuli- Venezia Giulia. «Si tratta probabilmente della stessa sequenza di ieri, quando ci sono state scosse fino a magnitudo 5 - ha detto all'Agi Alessandro Amato dell'Ingv - e purtroppo il versante adriatico propaga con molta intensità, quindi non sorprende si sia avvertito nel nord est italiano e anche al Centro». Diverse segnalazioni sono arrivate perfino dalla zona a Nord di Napoli. Il bilancio del terremoto in Croazia è molto parziale. Sono almeno sette i morti finora accertati e decine i feriti. Come riferito dai media regionali, tra le vittime ci sono una ragazzina di 12 anni, un giovane di 20 anni e padre e figlio. Sono tutti morti sotto le macerie a Petrinja e in frazioni vicine. Il sindaco Petrinja, Darinko Dumbovic, ha parlato di totale distruzione. ' La situazione è come a Hiroshima', ha detto. Trecento militari sono impegnati nella cittadina per prestare assistenza alla popolazione. Ingenti danni materiali anche a Sisak, poco distante da Petrinja, dove vengono segnalati numerosi feriti. Proprio qui, a Sisak, alle 13.34 la più forte delle scosse minori ( magnitudo 4.5), che hanno scosso successivamente la Croazia centrale. Altre due vittime sono state invece accertate nella località di Majske Poljane, si tratta di un ragazzo di 20 anni e di suo padre, rimasti uccisi nel crollo della loro abitazione. In casa c'era anche una donna, che è stata estratta viva.

La televisione regionale N1 ha trasmesso un video dalla città di Petrinja, epicentro del sisma, dove si vede un palazzo che è crollato su un'auto.. '' La situazione a Petrinja è molto grave. Le squadre della Croce Rossa sono in campo', hanno scritto su Twitter diffondendo un video dei soccorritori in una strada piena di detriti e mattoni.

È '' orribile'' il fatto che la città di Petrinja sia stata distrutta dal terremoto, ma '' sarà ricostruita'' nonostante il suo stato attuale sia '' spaventoso''. Parola del presidente croato Zoran Milanovic, giunto nella città epicentro del sisma, dove '' la gente ha paura”'. '” Quello che è accaduto è orribile. E' stato un anno orribile, la vita di una bambina è andata perduta”', ha detto Milanovic, promettendo che “questa città sarà ricostruita, ma nessuno sarà in grado di compensare i danni emotivi e spirituali subiti”.

La stessa zona era già stata colpita lunedì da un sisma di magnitudo 5.2. La radio croata ha dato notizia anche di feriti a Zagabria. Dopo la scossa più forte sono state oltre 20 quelle di assestamento, d'intensità minore. ' Dopo il forte terremoto 6.2 si sono registrate numerose scosse, praticamente una dopo l'altra... 20 o più', ha detto all'agenzia stampa croata Hina il capo dell'agenzia sismologica della Croazia, Ines Ivancic.

La forte scossa di terremoto ha provocato seri danni anche a diversi edifici di Zagabria. Lo ha riferito il capo dei servizi d'emergenza della città, Pavle Kalinic. Diversi quartieri sono rimasti senza elettricità e vi sono difficoltà nelle comunicazioni telefoniche. Danneggiata gravemente anche la sede del ministero della Difesa e la sede del parlamento, già danneggiata dal terremoto del 22 marzo scorso.