Donald Trump ha accusato il dipartimento di Giustizia americano di essere dietro le inchieste che lo hanno visto incriminato a New York e in Georgia. Durante un comizio in Iowa, l'ex presidente ha parlato di pressioni fatte alle procure. «Con i sondaggi che mi premiano - ha aggiunto - si sono mossi per fermarmi, hanno mobilitato i pezzi grossi, tipo Colangelo, per portare avanti inchieste a Manhattan e per fare accordi con l'attorney general Fani Willis in Georgia solo perché avevamo avuto l'audacia di mettere in dubbio la regolarità delle elezioni».

Il riferimento di Trump è a Matthew Colangelo, ex funzionario del dipartimento di Giustizia ingaggiato dalla procura di New York nel team che ha indagato il tycoon per il pagamento in nero di due donne che avevano minacciato, in piena campagna elettorale nel 2016, di rivelare di aver avuto una relazione extraconiugale con lui.

Intanto oggi Donald Trump sarà in tribunale oggi a New York, dove inizia un processo civile nei suoi confronti per frode. Lo ha annunciato lo stesso Trump sulla sua piattaforma Truth Social, affermando che «domani mattina (oggi, ndr) andrò in tribunale per combattere per il mio nome e la mia reputazione».