«I nostri intrepidi soldati stanno difendendo Mariupol. Avrebbero potuto andarsene adesso, se avessero voluto. Avrebbero potuto andarsene molto tempo fa, ma non stanno lasciando la città. Sapete perché? Perché ci sono ancora altre persone vive in città. E poi ci sono i morti, i compagni caduti». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un passaggio dell’intervista rilasciata all’Economist. «I difensori dell’Ucraina - ha proseguito - affermano che devono restare e seppellire coloro che sono stati uccisi in azione e salvare la vita dei feriti. Finché le persone sono ancora in vita, dobbiamo continuare a proteggerle. E questa è la differenza fondamentale tra il modo in cui vedono il mondo le parti contrapposte in questa guerra».

Guerra in Ucraina, truppe russe in ritirata intorno a Kiev

La Russia avrebbe ritirato parte delle sue forze dalla regione di Kiev a causa delle "significative perdite" subite. Lo ha riferito lo Stato Maggiore ucraino, precisando in un nuovo aggiornamento sui combattimenti in corso che due battaglioni russi si sono ritirati in Bielorussia. Le forze ucraine hanno annunciato, inoltre, che si registra un "evidente calo dell'intensità" con cui le truppe si spostano dalla Russia in Ucraina.