"Fauci? Un idiota". Quando si pensa che ormai Trump possa aver messo in mostra tutto il proprio repertorio, ecco che l'inquilino della Casa Bianca riesce a sorprendere ancora. Stavolta il presidente statunitense ha sferrato contro il virologo Anthony Fauci, il virolgo apprezzato in tutto il mondo che dovrebbe rappresentare il suo più stretto collaboratore nella lotta all'emergenza sanitaria che sta martoriando gli Stati Uniti più di ogni altra nazione al mondo ma che ha, evidentemente, il difetto di dire le cose come stanno, cosa che dallo scoppio della pandemia ha già visibilmente infastidito Trump. Tanto che Trump non ha esitato a definire Fauci "un disastro" che "sta in giro da cinquecento anni" e del quale "la gente non ne può più. La gente - ha detto il presidente - dice 'lasciateci tranquilli'. La gente è arrabbiata. Arrabbiata di sentire in continuazione Fauci e tutti quegli altri idioti". Il riferimento di Trump è, ovviamente, a tutti i medici che continuano ad avvertire senza sosta che, sul fonte della pandemia, il peggio debba ancora venire. Il presidente ha inoltre sostenuto, del tutto gratuitamente, che "se Fauci fosse al comando" più di mezzo milione di persone sarebbero morte negli Stati Uniti. Il Tycoon ha quindi stigmatizzato le raccomandazioni offerte dalla sua stessa amministrazione per mitigare la diffusione della malattia come un fastidioso intralcio all'operosa vita quotidiana degli americani. "Le persone sono stanche del Covid - ha ribadito Trump -. Ho partecipato ai più grandi raduni che abbia mai avuto, e parliamo di Covid".